Originariamente inviato da
audiodan
Giona, un otorino al massimo ti cura l'otite, le curve audiometriche non servono ad una basetta quale valutazione della percezione musicale ( sono monotoni e non è neanche banale condurla in modo appropriato) per cui l'unica cura per la manutenzione dell'orecchio è ascoltare con una
pressione sonora media non superiore a 80 db ( che sono già tantissimi ma è quella con cui ascoltiamo in sala da concerto in posti vicini al palco, e nel contempo combattere le distorsioni, in primis quelle temporali, che ogni impianto di riproduzione musicale introduce.
Aggiungo, però, che un orchestrale di clarinetto o di oboe, in orchestre che suonano spesso, rischia comunque di perdere l'udito a causa degli ottoni che gli sparano ad un metro di distanza dall'orecchio, alla faccia della musica vera! Peggio della discoteca o del concerto metal!
Madre natura ci ha offerto dei regali di valore inestimabile: il nostro orecchio e una macchina logica ineguagliabile, il nostro cervello, che messi insieme ci permettono di apprezzare la musica, quello che in modo molto aulico potrei definire "Il linguaggio degli dei". Teniamoceli cari.
PS: chi cavolo è che produce il suddetto e miracoloso cavo USB? Quasi quasi faccio una provettina............