Apro questa nuova discussione per parlare di DAC NOS (evitando così di mescolare tutto in altre discussioni).
Definizione di DAC NOS o ZOS: DAC Non OverSampling o Zero OverSampling.
E' già da molti anni che si modificano CDplayer e DAC per renderli NOS, ma ci sono anche apparecchi che nascono già così (ad esempio gli Audio Note, ma ce ne sono
tanti altri), quindi non è neanche una novità commerciale. Ma erano tempi non sospetti (circa il 1998 ed il DAC era il famoso Kusunoki col 1543) quando cominciai a sperimentare con DAC e CDPlayer NOS. Devo essere sincero... benchè queste modifiche in certi casi facessero fare notevolissimi passi avanti alle macchine su cui venivano
implementate, dall'altra non rispondevano ancora completamente a ciò che si desiderava. In particolare c'era sempre il problema del calo alle altissime frequenze causato
dal noto filtraggio sinx/x.
Passano gli anni e nel mentre ci viene d'aiuto la tecnologia informatica: finalmente anche un "normale" PC (e non più solo le potenti workstation degli studi
di registrazione) ha una adeguata potenza di calcolo in grado di elaborare il segnale in real time.
Per un certo periodo si usava collegare il DAC NOS all'uscita SPDIF, o AES bilanciata, del PC e mandare un flusso già sovracampionato via software, con risultati decisamente incoraggianti. Ben presto però, dato il GALOPPO della tecnologia informatica (che traina ormai al 99% anche il settore dell'audio), arrivarono le prime interfacce USB. E con queste anche la possibilità di eliminare la tanto amata/odiata interfaccia a due fili rimuovendo una ulteriore possibile causa di jitter.
Eliminato il collegamento SPDIF, ora si utilizza il più performante protocollo IIS (o i2s) creato da mamma Philips per trasportare il flusso PCM (e non solo). Questo protocollo non è mai stato un vero e proprio standard riconosciuto ufficialmente, ma di fatto un po lo è diventato. Bisogna ricordare
che poi ha alcune limitazioni tecniche, tra cui la necessità di utilizzare linee di pochi cm.
Un esempio di interfaccia USB-IIS è quella JLsounds, che utilizza un chip tuttofare della Xmos. Esistono tante soluzioni e tra
le più conosciute ricordo le Cmedia, le Tenor, le Texas e le altre implementate con piccoli chip tuttofare e con firmware proprietari, cone la Amanero o la Musiland.
La cosa "carina" del JLsound è che può essere usato con svariati chip, compresi quelli che non usano il solito bus i2s.
Passiamo alla parte software, molto importante pure questa.
Semplicemente chi è abituato ad usare player come Jriver, Foobar, Cplay, HQP, etc. etc. dovrà ricordarsi si inserire un adeguato filtro o.s. , ad es. SOX, SRC, etc. constatando poi come le differenze possano essere notevoli. Infatti i dac nos ladder (o affini), sono estremamente trasparenti al flusso elaborato dal PC. I dac sigma-delta invece, anche quando gli viene mandato un flusso sovracampionato, in pratica "rielaborano" il tutto al loro interno immettendo altro jitter e di fatto vanificando il lavoro preciso fatto a monte dal PC.
Continua...