Consiglio per SSD da usare in RAID 1 in ambito Business

[The_Bis]

I problemi sono più una questione di Rebuild del array e di sostituzione disco hotswap...
Ho controllato il tuo chipset, è un nornalissimo ICH9R uguale a buona parte delle schede madri P35 E P45 se non ricordo male... Direi che R5 dal mio punto di vista ti garantisce quel qualcosina in più di garanzie e di distribuzione delle scritture che compensa la natura meno "strong" dei supporti utilizzati...
Per quanto riguarda i sistemi di "contorno" ahimè sono molto più utili dei sistemi ultraperformanti...
Hai mai pensato di provare a tirare su un sistemino ESXi dove far girare tutto?

[Azhag85]

Hai mai pensato di provare a tirare su un sistemino ESXi dove far girare tutto?

Non conosco la sigla ma da quello che dice google credo tu parli di un sistema con macchina virtuale? A quanto ne so avevo chiesto info ai sistemisti che gestiscono il gestionale tempo addietro e mi avevano negato la compatibilità. So che il software è piuttosto complesso e rognosetto, ma non ne conosco bene i dettagli. Io mi occupo della manutenzione hardware, ma non ho nemmeno idea di dove iniziare a mettere le mani sul gestionale. Evito quindi di darti risposte precise per non sparare boiate

Per quanto riguarda gli SSD potrei forse a questo punto prendere in considerazione i samsung 850 pro che sembrano rientrare nel mio budget? Sono dischi che lavorano tranquillamente in RAID tra loro senza problemi? La mia preoccupazione principale è evitare instabilità del sistema e crash vari, il rischio di rottura e malfunzionamento invece penso sia meglio affrontarlo con sistemi di backup e simili. L'imprevisto saltuario è sfortunatamente sempre possibile, mi preocupano più le "rogne costanti".

[The_Bis]

In termini di utilizzo in Raid non mi risultano problematiche particolari... Valuta i problemi legati alle scarse possibilità di gestire il Trim... Ma quello lo avresti con qualsiasi SSD collegato al tuo controller... Ulteriore motivo per cui io mi sposterei su R5...

Ti proponevo ESXi, perchè una volta virtualizzata la macchina ti svincoli abbastanza facilmente dal bisogno di uno specifico hardware/sistema e puoi fare anche backup decisamente più approfonditi... A quel punto faresti il backup dell'intera macchina virtuale con la possibilità in caso di guasto di ricaricare tutto in "pochi minuti"...

[Azhag85]

In termini di utilizzo in Raid non mi risultano problematiche particolari... Valuta i problemi legati alle scarse possibilità di gestire il Trim... Ma quello lo avresti con qualsiasi SSD collegato al tuo controller... Ulteriore motivo per cui io mi sposterei su R5...

I Samsung 850pro hanno per caso un qualche sistema di mantenimento tipo garbage collection per ovviare almeno in parte alla mancanza del TRIM?

[Totocellux]

Mi puoi invece spiegare meglio come mai un RAID 1 non mi permetterebbe di continuare a lavorare?
[...]

te lo continuerà a permettere, ma bisogna ricordare che il Raid-1 è solo una copia esatta delle informazioni,
con tutti i relativi pro e contro.

[...]
Intanto cerco di recuperare qualche info tecnica sul mio controller raid per vedere se supporta il RAID 5 con spare, anche se ho qualche dubbio che un controller integrato offra così tanta libertà.

il chipset Intel 3200/3210 che equipaggia la tua mainboard ha la capacità di gestire le caratteristiche del Raid-5
tramite il SoutBridge integrato ICH9-R.

Può anche delegare ad uno degli hd/ssd il ruolo di hot-spare, sia tramite accesso diretto al bios sia tramite console
di gestione del Matrix Storage.

Il consiglio che posso darti è però quello di utilizzare su quel chipset tale tipologia di Raid solo come estrema ratio:
il Raid-5 sfrutta le funzionalità di parità distribuita e l'elaborazione dei valori di CRC di controllo sarà completamente
a carico della cpu, con tutti gli annessi e connessi.

Non è solo per un mero fattore di utilizzo di cicli di elaborazione della cpu (per scopi diversi da quelli a cui viene
normalmente interessata), ma più che altro per:

1) l'introduzione di ulteriori latenze nell'uso dell'interfaccia SATA-II che ne comporterà inevitabilmente rispetto all'uso
del semplice Raid-1;

2) il rischio che un'interruzione dell'alimentazione non ben governata possa con molte probabilità provocare una perdita
dei dati nei più comuni Dbms (MS-SQL, MySQL, etc.)

[lucagiordan]

raga,
io son al limite con le mie conoscenze in ambito server, ma il 2003 mi sembra un po pochino... è a livello 2003 o a livello 2000?
passare a un 2008 R2? anche a livello 2003 velocizzerebbe????

[frakka]

L'aggiornamento di Windows porterebbe forse qualche miglioramento ma la differenza è marginale.
La maggior parte dei problemi di lentezza che riscontrano i suoi utenti è probabilmente davvero provocata dal server: Se monta RAID1 di dischi meccanici SATA con Windows 2003 come s.o. è sicuramente un server che ha almeno 5 anni, forse di più ed era sicuramente di fascia bassa, altrimenti non monterebbe dischi SATA ma SAS e non utilizzerebbe il controller integrato nella mobo.
Il passaggio a versioni successive di Windows porterebbe dei benefici soprattutto per la gestione della stampa via terminal server ma nel suo caso, essendo tutti i rete locale, non credo che la rese valga la spesa. Considera che si tratta di aggiornare Windows, le licenze per l'accesso terminal e le user CAL. Questo solo per il sistema operativo del server, poi bisogna vedere il database utilizzato e tutti gli accessori...

Tornando in tema, riguardo alla protezione dei dati in RAID su un controller fake-raid come l'ICH9-R gli scenari possibili sono questi:
a) Uno dei dischi si guasta completamente: Morto, defunto e non più rilevato dal bios. In RAID1 è probabile che il server vada in schermata blu ma dopo un semplice riavvio il sistema dovrebbe partire normalmente, segnalare l'array degradato e avvisare della necessità di sostituire il disco. In RAID5, noteresti un forte aggravio del carico della CPU e le segnalazioni del tool di gestione ma la scomparsa del disco sarebbe trasparente.
b) Uno dei dischi si comporta in modo "ballerino": In RAID 1 potresti avere i BSOD derivati dalla scomparsa del disco ma al riavvio il driver potrebbe essere nuovamente disponibile, col rischio che venga usato nuovamente come "primario", si verifichi un altro BSOD, poi torni su, altro problema... In RAID5, un comportamento di questo tipo dovrebbe causare un elevato carico di lavoro sulla CPU ma non interrompere il lavoro ne rischiare di compromettere l'integrità dei dati.

In questi casi, è fondamentale che il tool di gestione del RAID mandi tempestivamente (al verificarsi di un evento) un avviso via email al personale tecnico: Affidarsi ad un pop-up che compare al farmacista di turno mi sembra estremamente pericoloso... E poi backup, backup, backup...

[lucagiordan]

ok Frakka, ho capito...
allora qualche altra domndina che mi viene in mente.. non me ne volere.....!
come considereresti un raid 1 con 4 dischi meccanici? (tipo 1T l'uno di quelli ibridi)
come considereresti un raid 1 con 4 ssd sata? (tipo 256gb)
come considereresti un raid 1 con un pci express? (tipo revo drive 1T)

[frakka]

ok Frakka, ho capito...
allora qualche altra domndina che mi viene in mente.. non me ne volere.....!
come considereresti un raid 1 con 4 dischi meccanici? (tipo 1T l'uno di quelli ibridi)
come considereresti un raid 1 con 4 ssd sata? (tipo 256gb)
come considereresti un raid 1 con un pci express? (tipo revo drive 1T)

Per le prime due, riassumendo, le considererei una cavolata.... Qualunque sistema che richieda una disponibilità (intendo in termini di assenza di downtime) così elevata da richiedere 4 copie speculari aggiornate in realtime (nessuna delle quali può in alcun modo essere considerata un backup) non deve stare su un RAID1.
Anche se fosse, nel caso in cui non sia possibile utilizzare un RAID diverso, è meglio fare un cluster di due postazioni indipendenti con due dischi ciascuna che non un mirroring di 4 dischi sullo stesso sistema.

Ovviamente in emergenza si fà tutto e basta che funzioni ma non è assolutamente una configurazione che mi sentirei mai di consigliare a nessuno.

Per l'ultimo caso, immagino tu intendessi un RAID1 tra due unità PCI-Express, dato che con un solo volume non si fà niente.
Non mi sono mai trovato a doverne gestire uno e non sò quali particolari problematiche possano insorgere. Così a pelle non ci vedo niente di particolarmente sbagliato, anche se sono un pò perplesso sulla reale fattibilità: Unità PCI-Ex per server a listino ce ne sono ma non ne ho mai vista una dal vivo perchè i costi sono allucinanti.
Dubito che un supporto del genere venga mai impiegato da nessuno in RAID1 perchè i costi per Gb sono proibitivi.