IMO, ha ottime ragioni per suggerirlo. Lasciare lo stadio di uscita originale al suo posto ha quasi certamente un considerevole impatto sul suono, anche se prelevate il segnale "a monte".
La modifica comunque non è necessariamente distruttiva. Operando con la dovuta cautela, i componenti si possono rimuovere senza danneggiare loro né il PCB. Poi se serve si possono rimontare in qualsiasi momento...
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Prima che si creino i soliti equivoci: il dac di Ljuben con l'AK non ha conversione I/V sulla scheda, ma solo un buffer con uscita asimmetrica filtrato (LPF), il chip esce già in tensione.
La connessione del buffer di Pass, in quel punto, non interferisce col circuito, data l'altissima impedenza e la bassissima corrente (FET).
quindi la modifica siffatta è lecita. Se poi per mere questioni di cavilli mentali, quando non per accontentare l'occhio,si vuole rimuovere tutto ... beh, è comunque una rottura di scatole in SMD.
In realtà Lyuben consigliava l'eliminazione di 4 resistenze e due condensatori ma la scheda (chi la possiede lo può verificare facilmente) è lillipuziana e con alcuni componenti saldati vicinissimi per cui è assai facile rischiare di fare casini. Peraltro il risultato sonico mi sembra di tutto rilievo, segue fedelmente i cambiamenti di assetto come una F1 ben progettata per cui non sento davvero la necessità di una modifica distruttiva. Certo sarebbe meglio dissaldare gli operazionali, riducendo di un bel pò il consumo elettrico e il rumore, ma non posseggo una stazione dissaldante ad aria e il rischio di fare porcherie è ancora più alto. Il prossimo DAC di Lyuben sarà già previsto con la possibilità di derivare le uscite prima dello stadio d'uscita, comunque. Intanto continuo a giocare con i condensatori......
Oh perbacco!! ero convinto del contrario ma a mia discolpa ero poco interessato al DAC in sè...tuttavia mea culpa
Eh gia', stando cosi le cose piu' che lecito... io i cavilli non li voglio nemmeno vedere, mi assoggetto alla tua sapienzaLa connessione del buffer di Pass, in quel punto, non interferisce col circuito, data l'altissima impedenza e la bassissima corrente (FET).
quindi la modifica siffatta è lecita. Se poi per mere questioni di cavilli mentali, quando non per accontentare l'occhio,si vuole rimuovere tutto ... beh, è comunque una rottura di scatole in SMD.
Macchè culpa e culpa
L'ho precisato perchè quel chip ha quelle caratteristiche ben precise ed evitare così per quanto possibile equivoci tecnici.
L'intervento sul dac poi non è una prova alla cieca ma è frutto di alcune riflessioni...
Tutto quì
Non è il b1 che può disturbare, quanto casomai viceversa.
P.S.: ovvio che esce in tensione: ci fosse stato un I/V, non si sarebbe potuto proprio fare senza togliere di mezzo quello integrato...
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Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Paolo, l'interferenza , ammesso e non concesso che si sia, sarebbe reciproca, Daniele voleva provare a confronto le due soluzioni, e solo così lo può fare.
L'unica interferenza che vedo in questo caso è quella che io chiamo del "tarlo audiofilo paranoico"...
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