I 10 mF sono quelli del progetto originale, che ho rifatto pari pari in questa fase perchè mi interessava vedere intanto come andava e solo dopo la stabilizzazione del suono inizierò a fare valutazioni su eventuali variazioni. Per ora posso dire che portando la tensione di alimentazione del buffer a 24V non mi sembra di notare stravolgimenti, ma non ho riferimenti certi. Che il B1 fosse a guadagno unitario è una cosa di cui ero conscio, non avevo però tenuto conto della perdita dovuta alla mancanza dell'operazionale. Il Buffer a valvole mi intriga ma è necessario pianificare uno schema con grande cura delle alimentazioni e delle masse, per non perdere a causa del rumore indotto quanto guadagnato fin qui con la riduzione del jitter.
Daniele prova a dare un'occhiata a questo
discende sempre da una costola di N.Pass ed è molto interessante in alternativa ai tubi.
Qualche aggiornamento interessante. Intanto , come era facilmente prevedibile, il buffer di Nelson Pass è estremamente sensibile alla componentistica e quindi è iniziato il valzer dei condensatori. Ora, rispetto alla versione iniziale, sono spariti i Jantzen, che suonano un po' cheap in effetti, hanno una gamma alta non all'altezza del resto del sistema e la loro presenza era diventata inopportuna, a favore dei mitici Conrad Johnson in polistirene che erano montati sul mio pre, prima di essere sostituiti dai Rike Audio. Qui, rispetto al progetto originale, sono sceso a 4 mF rispetto ai 10 previsti dal buon Nelson, con un vantaggio non solo in termini di raffinatezza ma anche di dinamica e di volume, che è cresciuto di un buon 5%. Non so se sia merito dei condensatori CJ o del loro valore ridotto, ma poco importa. Potrei scendere anche a 3,3 credo senza grandi problemi, ed è possibile che nei prossimi giorni lo faccia. La cosa buona è che prendere il segnale dalla scheda del DAC è semplice, non distruttivo, e posterò la foto, gentilmente fornita da Roger, sui punti da cui derivare il segnale prima degli operazionali di serie, lasciando un filtro RC passabasso che protegge soprattutto noi DSDiani da porcherie in alta frequenza. Una cosa positiva è che nella sua semplicità il B1 è un progetto sensibilissimo e per questo si può ipotizzare di riuscire a tirerne fuori un bel prodotto finale, con una spesa veramente modesta. Andiamo avanti, il tutto ora inizia a suonare proprio bene, anzi di più.......
Chi è che ha detto che i condensatori sono tutti uguali?
Ultima modifica di audiodan : 27-05-2014 a 06:35
Ottimo Dan. Come vedi, levare caps ti ha portato benefici. Inoltre verifica se in entrata sul pre c'è un condensatore,perchè alla fine devi considerare che quello
in uscita dal B1 e quello in entrata sono in serie( la capacita' totale si riduce) : magari potresti addirittura togliere quello del pre.
E i Mundorf ? Sono i migliori secondo me per il loro equilibrio . E vanno molto bene anche i russi (se ti serve ho dei PETP da 4,7 micro).
Gli Jantzen mi avevano deluso anni fa' e non li considero piu'.
Esiste una versione del B1 implementata da Salas tutta accoppiata in continua,niente caps sul segnale. si dice sia capace di una dinamica mozzafiato.
Sceso a 2 uF in uscita: ancora più dinamica e più risoluzione. Il Pre non ha condensatori in ingresso. Ora posso dire che suona davvero bene, le mie perplessità sono dissolte. Venerdi dovremmo fare una prova tra il mio B1 pass e quello derivato di Salas, DC coupled, senza condensatori e con alimentazione shunt. Sono curioso.....
Ebbene, Bigtube, sciolgo il tuo dubbio.... Appartiene a me, "fiancheggiatore siculo-sardo" di Daniele e ormai andato di testa quasi quanto lui... L'aggeggino, lo sto ancora assemblando ma spero che venerdì possa suonare.... Vedremo cosa vale....
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