beh, il tifo non può essere messo in discussione: è aleatorio.
Personalmente, essendo parte in causa, ritengo di dover lasciare parlare le immagini e i video:
credo rendano meglio la sostanza.
Da altre parti (anche lontano dal nostro paese) per vedere questi spettacoli bisogna spesso
allontanarsi abbastanza dalla costa. A Ustica tutto ciò accade a circa 1/2 miglio.
Questa è solo una delle grandi differenze.
stesso posto (Secca della Colombara), stessi Barracuda, diverso operatore che, in questa occasione,
vi arriva dalle pareti a Ponente:
Non esiste altro posto, almeno in Mediterraneo, dove si può tranquillamente nuotare all'interno di un
branco di svariate centinaia di Barracuda di taglia medio-grande (1m / 1,20m).
Sensazionale ripresa video amatoriale.
A conferma del fatto che non si possono spiegare le atmosfere che circondano l'isola, dovrei
anche dire che qualche storiografo ha individuato nel luogo dove sono nato, la terra abitata
oltre duemila anni fa dalla maga Circe.
Ulisse vi sarebbe giunto, narra Omero, al rientro da Troia dopo aver oltrepassato lo stretto di
Messina (Scilla e Cariddi), sballottato in mare da Nettuno.
Più di qualcuno ha la convinzione che, per i tempi e i luoghi descritti nella narrazione, Ustica
possa verosimilmente corrispondere a quell'isola.
Avrei voluto evitare questa stillicidio di video su YouTube ma, va beh ... in attesa di aprire un
thread omnicomprensivo (prima o poi dovrò farlo).
Ecco: in quest'altro video, con una diretta analogia, è stato condensato, in una decina di minuti,
più o meno tutto quanto può essere trovato nelle acque di Ustica.
Non sono un appassionato di mare, ma devo ammettere la bellezza di questi video
l'isola, i suoi abitanti ed il suo mare percorrono le proprie esistenze nell'eterna alternanza,
più che altro simbiosi, tra bellezza e paura, gioia e difficoltà, vita e morte.
porto di Ustica, forte mareggiata dell'ottobre 1996:
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