si, una volta escluse problematiche nel file .tips, credo che un qualcosa inerente la cifratura possa
essere la causa più indiziata.
si, una volta escluse problematiche nel file .tips, credo che un qualcosa inerente la cifratura possa
essere la causa più indiziata.
A quanto pare, anche IBM ha adottato KVM come "strategic hypervisor for Intel- and AMD-based system". In questo datasheet ci sono le motivazioni della scelta.
Non sò quanto possa essere imparziale e quando "pubblicitario" e non capisco il dettaglio e le derivazioni di tutti i meccanismi di sicurezza che citano... Ma se due società come RedHat e IBM hanno abbracciato questo sistema probabilmente il "livello minimo garantito" è piuttosto elevato.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
in precedenza avevo riferito che alla base di KVM venisse utilizzato un hypervisor type 2 (hosted);
nel documento di paternità IBM che hai linkato è asserito invece trattarsi chiaramente di un type 1
(bare metal).
Trattandosi di informazioni rese direttamente da IBM non si dovrebbe avere dubbio alcuno sulla loro
veridicità e corrispondenza, quindi bisogna che torni indietro sui miei passi.
Detto questo, da più parti vengono sollevati alcuni dubbi in merito al fatto che l'architettura
virtualizzata KVM Linux sia rigorosamente e senza tema di smentite riconducibile ad un hypervisor
bare metal.
La tesi addotta dagli scettici è quella che vedrebbe come una forzatura l'aggiunta, come modulo ben
specifico, delle funzionalità di virtualizzazione KVM in seno al kernel linux; in pratica, qualcosa di
sostanzialmente differente alle caratteristiche che sono invece alla base di VmWare ESX, Xen
Server e Microsoft Hyper-V.
La controversia volge, come è intuibile, in profondità su temi di natura abbastanza complessa, come
a.e. su quale ring venga realmente fatto girare l'hypervisor in architettura x86 o sulla reale capacità
di gestire le interruzioni hardware da parte di KVM.
E anche, che nei bare metal le console di servizio vengono fatte girare direttamente in kernel (ring 0),
o anche la mancanza di strumenti di gestione nel kernel, così come nessun altro programma installabile
nell'anello più profondo; tutte caratteristiche che a livello concettuale li differenziano dall'approccio KVM.
I sostenitori di KVM in buona sostanza asseriscono che l'approccio utilizzato abbia fatto divenire il kernel
Linux direttamente un hypervisor di tipo 1, potendo questo far direttamente leva sulle estensioni di virtualizzazione
utilizzate nelle moderne cpu Intel e AMD.
Sintetizzando:
- Linux con kvm.ko sarebbe l'hypervisor;
- Qemu kvm fornirebbe l'emulazione hardware e le interfacce per i sistemi hostati;
- Libvirt si occuperebbe, da par suo, di creare l'interfaccia di gestione a più alto livello.
Debbo dire che, con i dati a disposizione al momento, entrambe le tesi sostenute riescono in qualche modo
ad indurmi delle non-certezze.
Ad ogni buon modo non mi resta che fidarmi di quanto riportato da IBM, attendibile e credibile anche più di
ogni, seppur lecito, mio dubbio.
Fino a prova contraria, ovviamente.
Alla fine credo di aver trovato il bandolo: La stringa che iRedMail utilizza per ricercare l'utente autorizzato in LDAP è sbagliata. Non vi è alcun utente nel tree indicato dal filtro di ricerca quindi per forza non mi faceva entrare...
Ho postato sul forum di iRedMail per sentire cosa ne pensa Zhang della modifica che ho proposto ma ora riesco ad accedere anche ad awstats.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
... Certo che Windows 2008R2 ti bastava estrarlo dalla custodia!!!
ok, ok ironia da windowista qual sono, ma anche per farti i complimenti. Lavorone Frakka, complimenti sul serio.
Grazie!
In ufficio gestisco sia server Windows che linux ed addirittura un server Mac...
Per sostituire le funzionalità del mio serverino avrei dovuto installare almeno un SBS ed una licenza di Windows server + relative CAL ha un costo non del tutto indifferente, soprattutto considerata quella che è la destinazione di utilizzo e cioè il mio serverino di casa.
Inoltre ci sono da tenere in considerazione tutta una serie di costi accessori, sia per l'hardware richiesto (decisamente superiore a quello che utilizzo) che per alcuni applicativi non inclusi nella licenza del sistema operativo (ad esempio, il software antivirus e antispam) che avrebbero reso il progetto insostenibile dal punto di vista economico per un utente privato.
E poi ne approfitto per fare un pò di formazione, che serve sempre...
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.
Ci sono attualmente 2 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 2 ospiti)