Originariamente inviato da
frakka
Non ho trovato un dato certo ma il PIL italiano del 2009 è stato di circa 1400 Miliardi di euro... Quindi, un pò a spanne, l'apporto al PIl dei grandi gruppi che hai segnalato (sommati) è appunto, inferiore al 3% del PIL e forse meno... Con FIAT che alza la media altrimenti si scenderebbe sotto al 2%... Se questo è lo scheletro della nostra economia ora capisco tante cose...
E comunque se questo è lo scheletro il restante 97% del corpo lo fa soprattutto la piccola e media impresa. Lo fanno le tasse dei dipendenti. E queste due fasce, per la loro limitatezza di mezzi e risorse, non traggono enorme giovamento da questo mercato libero, dalla libera circolazione di materiali e capitali perchè è un flusso generalmente in uscita. Queste fasce hanno il grosso del loro mercato a livello locale e nazionale. Certo, tutti traggono giovamento dall'acquisto di energia e materie prime a basso prezzo ma solo se hanno un mercato in cui rivendere il loro prodotto altrimenti con le materie prime non ci fanno nulla...
Forse mi hai frainteso: Io non stò dicendo che alla base di tutto ci sono gli operai. Io stò dicendo che alla base di tutta l'economia del nostro paese c'era un sistema di consumi che si è clamorosamente inceppato per mancanza di liquidità da parte della larga maggioranza dei consumatori interni (intesi come consumatori finali ma anche come industrie che acquistano dall'indotto nazionale per la loro stessa produzione). Sono pochi i paesi che sopravvivono solo di esportazioni e di vendite all'estero e noi non siamo tra quelli. Se questo meccanismo non riparte ci sono due sole possibilità: Si finisce peggio che l'Argentina qualche anno fà oppure si combatte con i cinesi con le loro stesse armi, alla faccia dei diritti dei lavoratori acquisiti in anni di lotte, della sicurezza sul lavoro e di tante altre simpatiche amenità e soprattutto senza Euro perchè con una moneta così forte con si può competere con l'estero sui prezzi.