ADATA S511 240GB - [RECENSIONI]

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  1. #1
    S|culo S|lente! L'avatar di pippo369
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    Predefinito SandForce SF-2281 e interfaccia 6Gbps per prestazioni al vertice della categoria.


    ADATA è uno dei maggiori produttori di memorie al mondo e, come la stragrande maggioranza degli stessi, ha seguito molto da vicino l'evoluzione del mercato degli SSD, proponendo linee di prodotti diversificate che fossero in grado di andare incontro alle esigenze del mercato.

    Attualmente l'offerta di ADATA si compone di ben cinque linee di SSD, di cui tre dotate di interfaccia SATA II e due della nuova interfaccia 6Gbps.

    Con l'introduzione da parte di SandForce dei controller di seconda generazione della serie SF-228X, ADATA ha consolidato la sua partnership con il produttore di controller, lanciando la nuova serie di SSD denominata S511.

    Questa linea comprende quattro modelli, tutti dotati di interfaccia 6Gbps, con capacità variabili tra 60GB e 480GB ed equipaggiati dal nuovo controller SandForce SF-2281 e da NAND Flash sincrone da 25nm di produzione Intel, conformi allo standard ONFi 2.2 ed in grado di operare ad una velocità teorica 200MB/s.

    L'oggetto della nostra recensione è il modello da 240GB che rappresenta una valida soluzione per chi vuole prestazioni estreme senza rinunciare ad una capienza sufficiente ad installare un OS ed un corredo software di tutto rispetto.

    Di seguito, una breve sintesi delle specifiche tecniche dichiarate dal produttore che andremo a verificare nel prosieguo di questa recensione.

    Specifiche tecniche

    Velocità sequenziale

    550 MB/s in lettura; 520 MB/s in scrittura

    4 kB Random Write (Aligned)
    60.000 IOPS
    4 kB Random Write
    85.000 IOPS

    Capacità

    60GB, 120GB, 240GB, 480GB
    Interfaccia
    SATA III
    Supporto TRIM

    Supporto S.M.A.R.T

    Garanzia
    3 anni
    Consumo
    3 W (TYP) attivo / 0,6 W (TYP) stand by
    Temperatura di storage
    da -40° C a 85° C
    Temperatura operativa
    da 0°C a 70° C
    Dimensioni e peso
    69,85 mm x 100 mm x 9,5 mm - 76gr
    Shock operativo
    1,500G
    MTBF
    1.000.000 di ore
    Accessori
    Bracket 2,5"->3,5"

    Ricordiamo che le prestazioni variano a seconda della capacità dell'unità allo stato solido; nella tabella abbiamo riportato soltanto quelle riferite al modello oggetto della recensione.

    Per ulteriori informazioni potete consultare la pagina del produttore relativa alla Serie S511.




  2. #2
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    Ovviamente ho un OCZ Vertex 3 da 120 Gb e NON mi da' gli stessi risultati vostri...devo avere molta elettricita' statica addosso perche' non me ne va' bene una
    Detto questo, la OCZ non se ne sta' con le mani in mano, ho letto che ha gia' predisposto un controller nuovo mandando i sample per i test e le prove.
    PAre davvero buono e prodotto internamente, quindi meno costoso per loro e si spera per noi.
    Alla fine, visti gli ottimi risultati nei test, il costo sara' la discriminante.
    Ancora devo capire se i vari "ciuschi" per l'ottimizzazione (trim e soci) funzionano bene anche se metti sti bolidi in raid.

  3. #3
    Amministratore L'avatar di giampa
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    mi fai impazzire ...

    per avere gli stessi risultati nostri devi usare la nostra stessa metodologia, che è anche spiegata, e non 2 test al volo lanciati su un SSD su cui lavori ...
    noi utilizziamo le due condizioni limite, disco vergine che tu non hai, e disco usurato al massimo che tu non hai ...
    quindi nel primo caso sei meno performante e nel secondo lo sei di più ...
    ad ogni modo lancia un bel PCMark Vantage e vedrai che i risultati ti usciranno simili ...
    per quanto riguarda l'annuncio da parte di OCZ dei nuovi SSD con controller Indilinx, produttore che ora è di proprietà OCZ, sono dei bei dischi ma nel rapporto prestazioni prezzo, non sono veloci come quelli equipaggiati con i nuovi SandForce, da quanto almeno ho capito ...


    "Scusate, ma se quest'anno in Texas ci avete spedito questo deficiente, vuol dire che c'è speranza per tutti?"

  4. #4
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    Guarda che a me accade di tutto...mai visto un core 2 duo che il sistema operativo vede con un solo core anche se da bios e' tutto ok!?
    Ebbene, annovero anche quello tra le mie chicche.
    Prima avevo il vertex su controller Marvell...e ho imprecato quando ho letto la vostra stupenda recensione che evidenziava come fosse MALPRESO quel controller.
    Devo avere fiuto per le fregature, persino quando copio le configurazioni altrui perfettametne funzionanti!
    Per i vertex 3 ho fatto dei test e li ho comparati, con windows 7 64 bit incastrato e vecchio, risultato di vari ghost su piattaforme diverse, avevo un risultato, con la versione pulita da nuova isntallazione, uno PEGGIORE.
    Ora dimmi tu se non e' stramba sta cosa...!

  5. #5
    Amministratore L'avatar di giampa
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    semplice, se hai provato prima la versione Ghost e poi semplicemente formattando hai installato da zero senza aver fatto un sanitary erase hai fatto casino ...

    è buona norma per gli SSD, partire da zero, formattare solo la prima volta ed installare l'OS ...

    nel caso vada ripristinata un'immagine o vada riformattato il disco, per ripristinare le prestazioni originali si deve effettuare un sanitary/secure erase prima di procedere con il format poichè quest'ultimo non pulisce le celle una beneamata mazza ...

    se l'asso comunque per andare OT, qui limitiamoci a parlare dell'ADATA S511 ...


    "Scusate, ma se quest'anno in Texas ci avete spedito questo deficiente, vuol dire che c'è speranza per tutti?"

  6. #6
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    per tornare al discorso SSD in questione, ho chiesto se questo, e magari anche i vertex, supportano i vari sistemi di ottimizzazione anche se messi in raid.
    se l'adata supporta tutto e ocz no, potrebbe essere un buon motivo per cambiare e mettere in raid il tutto

    PS:le cose che mi hai detto sugli SSd e i passaggi da fare per renderli "puliti" mica li leggi ovunque, sai?Del sanitary erase non ne sapevo nulla, sapevo che per riportare l'ssd allo stato iniziale occorre farlo ma non che va' usato sempre se vuoi reinstallare tutto.
    Per me era pacifico che i vari sistemi di ottimizzazione lasciassero sempre l'ssd in uno stato di massima funzionalita', senzo dover fare altro, salvo in casi rari.
    E' stato un bene ,per me almeno, discutere anche se leggermente OT

  7. #7
    bit
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    Ma i chips che si vedono nella foto non li ho mai visti in giro :S

  8. #8
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    Originariamente inviato da easy
    Ma i chips che si vedono nella foto non li ho mai visti in giro :S
    abbastanzi rari mi sembra ed usati, sino ad oggi, quasi esclusivamente da Intel per alcuni suoi SSD ...
    il tempo ci dirà se saranno usati per la produzione di massa ...


    "Scusate, ma se quest'anno in Texas ci avete spedito questo deficiente, vuol dire che c'è speranza per tutti?"

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