In a Audio Computer Transport, Parameters like RAM settings, RAM quality and motherboard traffic all make a perceptible difference. The purity with which data is streamed to the DAC is critical. Cics
Si Roberto conosco anch'io i prodotti da te citati anche se non ho avuto mai il piacere di ascoltarli sai in classe D c'è ne di roba in giro ma un conto è corrente pura un conto è amplificare.
A mio modestissimo parere non conoscendo da una prova sul campo i prodotti da te citati i Lab che spessisimo ho avuto il piacere di ascoltare e testare personalmente rispetto a molta altra roba che c'è in giro amplifica e non si limita ad emettere corrente solo che ovvio che c'è un solo, la qualità si paga e bisogna staccare diciamo un assegnino corposetto.... beh in questo mondo in cui tutto gira attorno al vil denaro forse è anche cosa ovvia che la qualità e ricerca debba avere ovviamente un suo riscontro da un punto di vista meramente economico.
Ovviamente l'avevo capito che eri di Roma dal tuo profilo anche se io pur se è ormai qualche annetto che son entrato a fare parte della cerchia dei romani, sono per così dire un ospite credo che l'ospitalità mi si conceda va, in quanto sono sposato qui a Roma e l'unica cosa che rimpiango è il mare che mi manca tantissimo sai alzarsi la mattina e vedere il golfo di Gaeta io son di lì, per me ovviamente non ha prezzo.....cmq ci si adegua dai...Roma come si dice caput mundi in finale no!!!
Un saluto Luigi.
In a Audio Computer Transport, Parameters like RAM settings, RAM quality and motherboard traffic all make a perceptible difference. The purity with which data is streamed to the DAC is critical. Cics
Certo che si se paragoniamo un ampli definiamolo da PA ad un mero prodotto High End la differenza sia di costo che prestazionale depone certamente a favore dei primi.
Ora ti dirò come è stato il mio rapporto con la potenza degli ampli.
Pensa che almeno per ciò che mi riguarda non sono mai stato un fan della Casa di Binghamton marchio che ho sempre guardato con ammirazione e rispetto sotto il profilo storico, ma anche con una certa perplessità riguardo al presunto fascino irresistibile dei celebri "occhioni blu" che, a dire il vero, non mi hanno mai detto granché, per non parlare delle prestazioni soniche.
E' ancora vivo nella mia memoria l’ascolto comparativo, condotto alcuni anni fa, tra un finale multicanale McIntosh e un Proceed AMP5, confronto a dir poco impietoso per il primo.
A ciò aggiungici la fama sinistra degli amplificatori targati Mc, particolarmente di quelli a stato solido con autotrasformatori, dal punto di vista del pilotaggio delle basse impedenze, della velocità e della neutralità timbrica.
Forte di questi convincimenti e acclarati dati di fatto, accolsi un pò di tempo fa con un certo scetticismo la proposta di un mio amico rivenditore, il quale si offrì gentilmente di farmi provare due demo KW1.2 nel mio sistema.
Tra i motivi di perplessità, oltre a quelli menzionati, c'era il dubbio riguardante l'abbinamento di queste elettroniche con le mie Avalon Isis, un diffusore iper-rivelatore sotto il profilo sonico e ipercritico sotto il profilo del carico (l'impedenza minima dichiarata è di circa 3,6 ohm ma in realtà le Isis scendono tranquillamente a 2 ohm).
Ti dirò che il sottoscritto ha tanti difetti tranne uno, cioè quello di giudicare i componenti hifi sulla base dei partito preso e dei sentito dire.
In altre parole, colsi al volo l'occasione mettendo da parte i pregiudizi e idee preconcette, un po' perché ero curioso di sentire un'accoppiata inedita (per quanto ne so, nessuno ha mai recensito le Avalon Isis con gli MC1.2) e un po' perché ero curioso (pensa un po’) di vedere all'opera questi finali con il pre AR Ref3, un abbinamento sulla carta molto interessante (e così è stato).
Come è andata a finire questa prova? Eh va be'... non ci vuole poi molto a capirlo, è andata a finire con un cospargimento di cenere sul capo e un "mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa"!
Ma qui la cosa interessante, forse, è sapere che non si è trattato di una semplice prova ma di una carneficina, anzi un'ecatombe, di luoghi comuni. Dunque un'esperienza altamente positiva, al di la dei motivi sonici, per il sottoscritto. Quali luoghi comuni? Qui mi riferisco non tanto o non solo alla fama sonica dei McIntosh, quanto all'idea radicata in molti che 1200 watt siano troppi, siano un'esagerazione..."ma che ci devi fare, ma quando mai li utilizzerai tutti", etc.? Fesserie.
Ma torniamo al tema principale. Come vanno le Avalon Isis o diffusori iper rivelatori con tanta potenza indistorta e soprattutto serve davvero tanta potenza? La risposta è si.
La pressione sonora indistorta che questi i finali riescono a riprodurre ha dell'incredibile, specie quando è collegato a 2 ohm, soprattutto perché non si ha mai, e dico mai, la sensazione di un volume esagerato e di una dinamica innaturale. La naturalezza e il relax prevalgono semmai sugli exploit velocistici (che non sono mai stati nel DNA del marchio) e sulla dinamica pompata di taluni sistemi ad alta efficienza.
Quindi concludendo questa mia ovvio che la potenza non basta mai solo che a livello High End tocca metter mano a cifre importanti anzi importantissime cosa che ovviamente può essere ragionevolmente bypassata fermo restando gli evidenti limiti sonici e di definizione con molti ( ovvio non tutti ) prodotti di derivazione professionale.
Un saluto Luigi.
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)