Guida al Modding
di Zio Sp_Hummer in collaborazione con Mino Ganzerli
Parte Prima
Utensili e Dispositivi di Protezione individuali
Introduzione
Prima di tutto diamo un significato al termine Modding citando alla lettera la grande enciclopedia free "Wikipedia.org " : Modding - Wikipedia
“L'espressione modding o case modding si riferisce alla pratica di modificare il case di un computer, soprattutto allo scopo di migliorarne e personalizzarne l'estetica. Un esempio classico di modding consiste nell'aprire nel fianco del case una finestra che consente di osservare i componenti interni del PC (in questo senso, il modding potrebbe avere la valenza non secondaria di mostrare la potenza o la qualità dei componenti installati). “
E ancora ………
"Quando i computer divennero accessibili al grande pubblico, la maggior parte dei case erano prodotti in un uniforme colore beige. La beige box era concepita come componente esclusivamente funzionale, e il suo design non appariva influenzato, se non in modo estremamente superficiale, da considerazioni di tipo estetico.
Fu l'iMac Apple il primo personal computer a presentarsi al pubblico con uno chassis dall'estetica sofisticata e accattivante. Diversi costruttori di PC raccolsero la sfida, e nel mercato iniziarono ad apparire case di colore nero, grigio antracite e altri colori; iniziarono a essere impiegati LED di colori fluorescenti oltre ai tradizionali "rosso", "verde" o "giallo".
In questo contesto si sviluppò l'interesse degli utenti per l'estetica del proprio computer. Se l'espressione modding, in senso stretto, dovrebbe riferirsi a una modifica del case apportata (in modo creativo e individuale) dall'appassionato, in senso lato si intende come "modding"
anche la pura e semplice scelta di componenti e accessori "accattivanti" fra quelli messi a disposizione dal mercato.
Col termine "modding" si intende quindi contemporaneamente un mercato di componenti hardware (caratterizzati dal design non banale) e l'attività amatoriale del "modificatore" che non raramente impiega componenti non forniti direttamente dal mercato (o impiega in modo creativo tali componenti).
Questi due contesti si influenzano a vicenda. Per esempio, una delle modifiche più frequenti apportate dagli appassionati ai case era l'apertura di una "finestra" su uno dei fianchi del case stesso, allo scopo di rendere visibile l'hardware interno del computer; dal 2000 in avanti, diversi produttori di hardware hanno incluso questa caratteristica nel progetto di numerosi modelli di case.
Il Modding è nato principalmente per necessità di tipo pratico, per un miglior raffreddamento interno che spesso non è garantito dai case economici e soprattutto per computer con componenti in overclock e/o overvolt (a fronte di migliori prestazioni velocistiche consumano e scaldano più del normale). In seguito il modding si è trasformato ed ora la modifica di carattere estetico è diventata principale lasciando in ombra le prestazioni di raffreddamento. Un modder può definirsi completo se modifica non solo l'estetica ma anche la funzionalità del case, ad esempio modifica le disposizioni interne per migliorare i flussi di aria per ridurre le vibrazioni e il rumore oltre che per aumentare le portate: il vero modder cura ogni dettaglio, dalla disposizione dei cavi alla sospensione degli hd (spesso si sospendono i dischi fissi su supporti in gomma più o meno artigianali per evitare che questi trasmettano le vibrazioni al case). "
Oggigiorno esistono negozi specializzati nella vendita di ogni componente per moddare i nostri pc, dai frontalini multifunzione alle paratie finestrate passando per i varii cavi "round" oppure uv reactive ma il punto focale di tutto il modding siamo noi, i Modders.
I modders sono quelli che apporteranno le modifiche ai propri cases per migliorarne sia l'estetica che la funzionalità, coloro che faranno o cercheranno di fare di un case anonimo una piccola opera d'arte o più semplicemente una creazione unica per il proprio piacere personale.
Per fare tutto ciò oltre alla nostra inventiva e fantasia sono necessari degli attrezzi adeguati che ci permetteranno di portare a termine le nostre idee, proprio di questi andiamo a parlare cominciando col fare un'elenco del necessario per intraprendere al meglio questa nostra passione.
Sul web esistono moltissime guide come questa e molte si assomigliano anche visto che alla fine le cose da dire sono quasi sempre le stesse, noi non abbiamo la pretesa di dire che questa è meglio delle altre, ma abbiamo solamente voluto che anche questo portale avesse la sua, fatta con amore e passione come ogni modding che si rispetti!
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI – DPI
Prima di iniziare la carrellata dei nostri utensili bisogna ricordarsi che per non farsi del male è essenziale indossare quelli che si definiscono DPI ovvero Dispositivi di Protezione Individuale, poichè andremo ad usare degli elettro utensili che possono procurare tagli anche molto profondi in un'attimo di distrazione. A tale proposito viene d'obbligo un rimando a Wikipedia per un'approfondimento in materia DPI per chiunque ne fosse interessato > DPI
I DPI ci proteggono adeguatamente da schegge, fumi, polveri e da tutti quei piccoli o gravi infortuni che potrebbero capitarci durante lo svolgimento delle nostre attività di modifiche. Al fine di non sbagliare nell'utilizzo del DPI è tassativo chiedere al negoziante o dove acquistiamo tali dispositivi il prodotto esatto per il lavoro che dobbiamo intraprendere in modo da avere la protezione adeguata.
Non è detto che il modding sia una passione solo per "grandi", anzi, ma per i piccoli modders in erba sarebbe opportuno farsi aiutare ed assistere da una persona adulta che può guidare al meglio ed intervenire in caso di utilizzo improprio degli strumenti.
Questa vuole essere una sorta di guida introduttiva e non un manuale da seguire alla lettera relativo all'utilizzo degli utensili, per approfondimenti relativi ad ogni singolo utensile consigliamo come sempre la lettura del manuale!
Iniziamo in questa prima parte proprio dalle dotazioni base che ogni modder dovrebbe avere e soprattutto usare sempre, i DPI : guanti occhiali mascherine anti fumo e anti polvere, tappi per le orecchie e cuffie anti rumore
Di ogni DPI esistono mille varianti, che sono specifiche per ogni lavoro e per ogni budget di spesa, analizziamo in dettagli i componenti base insieme :
Guanti
Esistono in pelle, lattice, cotone, nitrile o combinazioni di questi elementi. L'ideale sarebbe avere un paio di guanti per ogni lavoro, a grandi linee la suddivisione potrebbe essere la seguente :
Pelle o cuoio
per maneggiare lamiere, smerigliatrici angolari, seghe o seghetti, offrono un'alta protezione ai tagli ed abrasioni, a fronte di una vestibilità spesso scomoda ed una ridotta capacità di movimento. Il costo da dai 5 ai 30 euro.
Cotone e nitrile
Per lavorare a tutto tondo, dal montaggio dei pannelli alla lucidatura, dalla foratura alla limatura. Questi guanti offrono un'altissima vestibilità, lasciano lavorare in tutta comodità e senza far sudare le mani. Il costo va dai
5 ai 15 euro, sono i guanti che userete più spesso per cui non risparmiate!
Cotone
Guanti usati per l'assemblaggio finale dei componenti per non lasciare aloni o ditate specie sulle lamiere a specchio o sul plexiglass, pare di non averli e sono impareggiabili per non dover impazzire a levare "quel maledetto alone" alla fine dei lavori. Il costo si aggira sui 3 euro, utili ma non indispensabili.
Nitrile
Guanti da lavoro con vernici, solventi, acidi o comunque agenti pericolosi per la pelle nuda. Fanno sudare molto le mani, devono essere aderenti ma non stringere affatto. Sono un'ottimo sostituto dei guanti in Cotone e Nitrile, il costo si aggira dai 10 ai 25 centesimi al paio e sono solitamente di colore blu. Se li trovate scegliete quelli con il talco all'interno in modo da avere un minimo di vestibilità comoda.
Lattice
Guanti di precisione, spesso usati per quando si lavora di fino con l'aerografo o per quando si lucida il metallo con polish abrasivi. Offrono un'altissima sensibilità ed una vestibilità senza pari a fronte di uno spessore ridottissimo con conseguente facilità estrema di rottura.
Il costo è simile ai guanti in Nitrile, come pure la propensione a far sudare le mani. un piccolo accorgimento per evitare il fastidio che il sudore provoca sulle mani che ho imparato osservando il mio dentista che in fatto di lavori di precisione può fare scuola, è quello di usare i guanti in lattice e quelli di nitrile sopra a quelli di cotone !!! così facendo il guanto in cotone assorbe il sudore, mantiene in leggera tensione il guanto esterno permettendo di essere ancora più precisi nel eseguire qualsiasi tipo di operazione evitando il fastidioso senso di appicicaticcio e di scivolosità che si crea nella microsauna che sono tali guanti ..
Occhiali
Gli occhiali protettivi sono una delle cose più sottovalutate dai modder, anche se nessuno pensa mai che con 9 dita alle mani si vive comunque bene, ma con un'occhio in meno la situazione si fa tragica.
Come per i guanti la spesa varia sensibilmente secondo le vostre scelte, vediamo insieme gli occhiali protettivi più diffusi :
Occhiale semplice
Questo tipo di protezione è la più basilare, sono spesso realizzati in policarbonato e sono a basso costo, ovvero meno di 10 euro. Un consiglio? Evitateli.
Occhiale con protezione laterale
Questi occhiali già sono un salto avanti rispetto agli occhiali normali, perchè proteggono gli occhi anche dai lati senza essere per questo opprimenti. Il costo si aggira tra i 15 ed i 25 euro, soldi ben spesi.
Maschera elastica
Questa protezione è la migliore anche se ricorda alla lontana una maschera per uso subacqueo vi consente di avere gli occhi protetti al massimo, visto che è aderente al viso. Ricordatevi di scegliere un modello con fori di areazione protetti da griglie, il costo è decisamente alto, si arriva anche a 35 euro, ma di occhi ne abbiamo solo due.
dopo di che se proprio vogliamo essere certi di avere il viso protetto in maniera più che adeguata mentre ci accingiamo a tagliare metalli con gli elettroutensili a lama rotante o mentre usiamo le spazzole rotanti in acciaio che possono sparare pezzi del loro filo intrecciato come se fossero proiettili , potremmo anche usare le maschere di protezione con visiera sia in plastica trasparente che a rete metallica che vengono normalmente utilizzate in ambito del giardinaggio , in questo caso il volto è coperto totalmente e quindi al riparo dai vari spezzoni di arbusti o brecciolini che nelle operazioni di taglio e potatura potrebbero colpire in volto l'operatore sollecitati dalle varie macchine a sega o filo tipo tagliaerbaerba/siepi o decespugliatori vari , resta comunque l'obbligo di indossare le mascherine di protezione per le vie respiratorie ...
l'elmetto non è strettamente necessario per praticare del sano modding ..... tuttavia risulta di vitale importanza per proteggervi, in caso lavoriate sul balcone o in cortile , dal lancio di vasi di fiori o oggettistica di ogni tipo da parte dei vostri vicini esasperati dal rumore infernale prodotto dagli attrezzi e gli elettroutensili che usate per dare sfogo alla vostra vena artistica !!!
Protezioni per le vie respiratorie
Pochi modder usano le mascherine anche se il loro costo è ridicolo e la protezione decisamente utile, analizziamo insieme le varie tipologie più comuni :
Mascherina a filtro di carta
La mascherina di uso comune, per proteggersi dalla polvere del taglio o durante la levigatura, decisamente scomoda e fastidiosa. Il costo va dai 50 centesimi ad un'euro.
Mascherina di carta a filtro attivo
Un passo avanti, sempre di carta ma con filtro a membrana.
Si indossa solitamente meglio visto che ha due elastici ai lati, ma è pur sempre fastidiosa. Il costo è di poco superiore ai due euro.
Maschera da verniciatura con filtri a carboni attivi
Oggetto decisamente interessante, permette una buona vestibilità e non fa sudare eccessivamente, protegge ottimamente le vie respiratorie dalle polveri. Il costo si aggira sui 20/30 euro o poco meno.
Maschera con filtri intercambiabili
Oggetto semi professionale, ottima vestibilità ed ottimo flusso dell'aria, il plus dei filtri intercambiabili consente di avere un'oggetto molto flessibile nel suo utilizzo, protegge tanto dalla polvere quanto dalle esalazione acide (usando gli opportuni filtri). Il costo della maschera è sui 30 euro, mentre i filtri vanno dai 5 ai 12 euro l'uno e vanno usati e sostituiti sempre in coppia.
Protezioni per l'udito
Spesso viene sottovalutata la protezione dell'udito, ma dopo aver provato un paio di tappi o una cuffia tutti si ricredono. Volete iniziare bene? Regalatevi una protezione!
Tappi in schiuma espansa
Decisamente comodi da indossare, non restano molto tempo in posizione ma proteggono efficacemente l'udito. Il costo è basso, dall'uno ai due euro a coppia, se potete scegliete il modello "ad archetto" che con una lieve pressione li mantiene sempre in posizione.
Tappi in silicone sagomato
Comodissimi da indossare anche per lunghi periodi si adattano al meglio al vostro canale uditivo, vengono venduti ancche con l'archetto o con una cordicella che li collega. Il costo va dai 5 ai 12 euro, soldi ben spesi.
Cuffie antirumore
Sono il top della protezione, specie se usate spesso la smerigliatrice angolare. Il costo varia sensibilmente in rapporto alla protezione offerta, dai 10 euro agli 80 euro c'è di tutto in commercio. Alcuni modelli addirrittura prevedono lo spazio per gli auricolari in modo da raddoppiare la protezione. Prima di comprarle, indossatele e controllate che non vi comprimano le orecchie ma che facciano presa solo attorno alla zona.