Giusto ieri installavo Company Of Heroes, il bellissimo rts dei Relic uscito una paio di anni fa che ha fatto rivivere il 2° conflitto mondiale attraverso un gioco davvero bello, sotto tutti i punti di vista (degna espansione è stata Opposing Fronts, che acquisterò appena lo troverò a prezzo budget).
All'epoca del demo installai il suddetto e ricordo ancora quanto arrancasse il mio pc di allora. Oggi le cose sono migliorate esponenzialmente, non solo dal punto di vista prestazionale ma anche per la qualità visiva: passare da 1024x768 con dettagli medio/bassi a 1680x1050 con tutto al massimo fa la sua porca figura. Il tutto poi con framerate medi sui 145 fps, picchi di 260 e minimo 55... insomma roba di lusso.
La mia riflessione però prende spunto da quanto possiamo oggi godere in più avendo un buon hardware rispetto a quello di circa 2 anni fa quando il gioco uscì nei negozi, ma voglio sottolineare un altro aspetto che mi ha dato da pensare mentre installavo, o meglio, quando poi aggiornavo il gioco con tutte le patch attraverso internet.
Circa 1,85gb di patch più una serie di piccole altre tra i 70mb e i 150mb, per un totale che supera abbondantemente i 2,2gb. I miglioramenti sono molti, e la cura nel supporto del gioco ancora profusa dal team di sviluppo è assolutamente da apprezzare, ma oggi che il gioco è praticamente "perfetto", penso a quanto in realtà sarebbe necessario un betatesting "serio" che una volta nei vg c'era e che oggi è lasciato alla fase successiva all'acquisto. Non dico che le patch siano dimensionalmente quanto il gioco acquistato, ma le correzioni in corsa sono state davvero tante. Forse troppe per non pensare che forse si è esagerato un pò troppo.
Insomma se questo gioco fosse uscito per le console della precedente generazione (dove non si poteva patchare niente), l'avrebbero mai fatto uscire?
L'utente finale che non ha l'adsl, oppure ha una adsl di quelle supereconomiche, ci avrebbe messo non meno di 6-7 ore per patcharlo tutto.... a meno di rinunciare e giocarci così come uscito all'epoca.
Guardando oggi quello che è stato ieri (cosa che di per se è sbagliata, per il mio punto di vista), acquistarlo era un controsenso sia per la mancata possibilità di apprezzarlo nella sua bellezza con l'hardware non abbastanza potente per il gioco, ma anche per gli svariati bug più o meno nascosti (molti nel multiplayer anche..) presenti e poi corretti pian piano negli anni a venire.
L'utente finale, come sempre maggiormente accade ai nostri giorni, viene sempre meno considerato.
Ps: penso oggi a Crysis e a Warhead... tra 2 anni il primo Crysis potrà essere realmente goduto così come ce lo presentavano anni fa nei vari tech demo che facevano sbavare un po' tutti all'epoca. Sarà ulteriormente patchato (si spera almeno) e l'hardware nostro sarà "finalmente" al giusto livello.
Qualcosa non mi torna..