allora, ieri sono stato nella fiera di elettronica di Cerea dove ho acquistato una stampante con il kit di ricariche, arrivato a casa carico le cartucce ma la stampante non funziona.
poi oggi sono ritornato in fiera per fare controllare la stampante dal venditore con quale mi ero messo d'accordo telefonicamente tramite un amico che si trovava in fiera.
stesso amico mi aveva passato il suo biglietto d'ingresso per non dovere pagare di nuovo dato che non dovevo vedere o acquistare altre cose.
mi sono presentato al uscita della fiera spiegando la mia situazione al che il ragazzo mi chiede di accomodarmi in una stanza dove altre persone attendevano di accedere alla fiera per motivi simili al mio.
arriva il mio turno e mi dice un "signore" che per poter entrare devo lasciare un documento e che ho solo 30 min altrimenti devo pagare il biglietto il tutto con un tono molto arrogante e prepotente.
io chiedo perchè se ho già il biglietto? non devo fare altro che sistemare la stampante e quando ho finito me ne vado.
lui risponde che la legge è cosi e non è colpa sua se in Italia abbiamo delle leggi di merda (mi scuso per il linguaggio ma voglio scrivere le cose cosi come sono successe)
naturalmente il tutto con molta arroganza a quale io sono molto allergico.
me ne vado molto incazzato e pensando cosa devo o non devo fare o dire al ritorno
allora vado dal venditore, lascio la stampante e mi dice di tornare dopo mezza ora che lui la sistema.
dopo 25 min ritorno dal venditore che dice tra 5 min puoi prenderla, era il kit di ricarica difettoso.
io esco dalla fiera, mi faccio fare il timbro sulla mano per poter entrare quando voglio fino alla chiusura della fiera poi rientro, mi riprendo il mio documento, esco e di nuovo rientro per riprendermi la stampante.
dopo cca 40-45 min la mia stampante e a posto e allora me ne vado dalla fiera ma primo decido di passare per la stanza del mio "amico signore arrogante" per dargli il mio saluto.
entro nella stanza e dico ad alta voce rivolgendomi al signore:
EI...... SIGNORE LA LEGGE IN ITALIA DICE CHE MANDARE A FARE IN CULO LE PERSONE NON E' REATO.
poi facendoli vedere il timbro sulla mano:
E ADESSO POSSO ENTRARE QUANTE CAZZO DI VOLTE VOGLIO......................STUPIDI, IGNORANTI CHE NON SIETE ALTRO!!!!!!!!!!!!!!!!!
tengo a precisare che la mia reazione e dovuta solo alla sua arroganza e prepotenza e non al fatto che dovevo stare dentro solo mezz'ora come prevede la legge.
la legge viene sempre interpretata da ognuno come li pare e piace...............
ps dato che non sono di nazionalità italiana non dovrei permettermi di giudicare la legge italiana altrimenti mi direste: MA CHE CAZZO CI SEI VENUTO A FARE QUI SE NON TI PIACCIONO LE NOSTRE LEGGI?
e avreste pure ragione, però ora sono anch'io un cittadino italiano e pago le tasse come tutti voi.
scusate se sono stato lungo e non fatevi problemi a criticare il mio comportamento, siate sinceri per favore.