Originariamente inviato da v_parrello
Proprio per questo mi ponevo la domanda.
A casa uno scaldabagno o un ferro da stiro consumano circa 1500 watt però la tensione è 220v (alternata) e quindi a spanne la corrente in gioco è di circa 7 ampere (220x7=1540 watt), e quindi si usano dei fili come quelli usati in questo progetto.
Invece nel caso di puro carico resistivo (come è il caso di questo progetto) con tensioni basse, per esempio tensioni di 12v (in continua) e 1500 watt di potenza le correnti sono dell'ordine di 125 ampere.
La sezione del filo viene dimensionata in funzione della corrente che lo attraversa perchè la corrente provoca effetto joule e il filo si riscalda molto.
Quindi i cavi si dimensionano in funzione della corrente che li attraversa e non in funzione della tensione applicata.
Per capire quello che sto cercando di dire pensate ai cavi che collegano la batteria di un auto all'impiando elettrico dell'auto stessa (quelli rosso e nero) (che eroga 12v in continua e correnti di 80 ampere per una potenza totale di 960 watt), che sono di una sezione molto ampia.
Magari mi sbaglio ma la teoria e' più o meno quello che ho esposto sopra e non so se quei cavi siano in grado di reggere correnti di 20-30A.
Ciao,
Vincenzo