Vi posto quello che ho trovato sul sito di ANts (QUI) a proposito della non tracciabilità?
"Il diritto alla privacy passa attraverso un utilizzo consapevole della tecnologia. L'idea di una internet senza bavagli nasce con Freenet, rete ideata da Ian Clarke, che ha ispirato tante reti alternative basate sullo stesso concetto: TOR, IIP, I2P, Mute, ANts, Kamaleon, Nodezilla, Gnunet, Dark. L'idea alla base di queste reti e' che la comunicazione tra la sorgente e il destinatario non sia diretta ma sia mediata da terze parti, ovvero da altri utenti. Il problema del p2p convenzionale e' che un utente, quando e' connesso, e' individuabile dal suo IP (il mio provider infatti sa il mio nome e il mio cognome e sa da che ora a che ora mi ha assegnato quell'IP pubblico). Le reti p2p risolvono il problema creando una rete anonima sulla rete internet esistente.
In ANts gli utenti sono individuati da ID e non da IP. L'ID e' segreto ed e' generato nel momento in cui avviamo ANts: l'ID identifica sulla rete il mio PC, proprio come farebbe un IP, ma a differenza di quest'ultimo non c'e' ente o persona che sappia nome e cognome del titolare dell'ID. Ne', ovviamente, e' possibile risalire dall'ID all'IP: se cio' fosse possibile, la rete non sarebbe piu' in grado di mantenere l'anonimato.
Tecnicamente, questa nuova rete sfrutta un algoritmo simile a quello delle formiche: ogni nodo comunica con l'adiacente e impara a percorrere il percorso piu' breve nodo-nodo per giungere a destinazione. Il numero di nodi che dovro' attraversare per arrivare a raggingere l'ID destinatario non e' noto o stabilito a priori.
Lo scambio di file avviene attraverso l'invio di piccoli chunks (pezzetti di file) dalla sorgente alla destinazione. La logica e' la stessa delle reti p2p convenzionali (BitTorrent, ad esempio): la sorgente dara' un pezzetto ad ogni utente che ne fa richiesta, secondo il principio delle code. Al primo che arriva da' un pezzetto di file, il secondo e il terzo aspettano e si mettono in coda. Finito di dare il pezzetto di file al primo utente, questo esce dalla coda e la sorgente assecondera' le richieste del primo della fila (in questo modo la fila procede velocemente e non si creano lunghe attese). A loro volta coloro che hanno ricevuto quel pezzettino automaticamente lo metteranno a disposizione degli altri utenti che ne hanno bisogno, diventando subito a loro volta delle fonti. Con ANts non e' possibile comportarsi da leechers, ovvero da scrocconi: quello che si ha ricevuto e' forzatamente rimesso in condivisione per gli altri utenti.
Nelle reti p2p tradizionali la connessione sorgente - destinazione e' diretta, con ANts invece passa attraverso altri nodi per garantire l'anonimato: questo ha un costo in termini di banda, per cui solo un quarto del traffico prodotto riguarda nostri chunk, il resto e' solo traffico "di passaggio" (ovvero stiamo trasportando pacchetti di altri).
ANts, a differenza di altre reti, effettua una doppia cifratura di questi pacchetti: sia quella sorgente - destinazione, sia quella nodo - nodo. Questa doppia cifratura fa si' che nessun nodo intermedio possa curiosare all'interno del pacchetto che sta trasportando, ne' possa manometterlo. Inoltre il pacchetto e' compresso, offrendo mediamente un risparmio di banda superiore al 13%.
Gwren, lo sviluppatore di ANts, ha aperto un hacking contest, ovvero ha chiesto ad hacker di provare a violare la sua rete, riuscendo a scoprire un modo per risalire dall'ID all'IP: http://www.myjavaserver.com/~gwren/home.js...xmlName=hacking . Al momento, nessuno e' ancora stato in grado di farlo, a dimostrazione della robustezza della rete.
ANts integra un client irc utile sia per un veloce bootstrap (connessione) sia per chattare con altri utenti: il client non e' anonimo, quindi ricordate di non fornire informazioni sensibili. Dire cosa si sta scaricando o condividendo o fornire il proprio ID e' insensato.
Inoltre ANts, al pari di tutti gli altri client p2p, puo' essere soggetto a "fake", ovvero file fasulli messi in rete da malintenzionati (per scherzo o per diffondere virus). Dunque prudenza, soprattutto se scaricate file eseguibili. Prima di scaricare un file, potete comunque consultare i siti che si occupano di indicizzare il materiale disponibile e di fornirne uno speciale link che lo individua in maniera univoca e sicura. Clickate su quel link se vi fidate di chi ve l'ha segnalato. ANts e' compatibile anche con i link ed2k (quelli di eMule / eDonkey): quindi potete ricorrere alle stesse board che indicizzano i contenuti per eMule, ad esempio http://forum.emule-project.net/ e provare a vedere se quei contenuti sono disponibili anche nella rete ANts, oppure cercare boards che indicizzano contenuti solo per la rete ANts http://bitzi.com/society/AntsP2P. "
Sicuramente ne saprete più di me e gradirei una vostra opinione.