Riponevo grandi speranze in questo seguito: considero il primo film un raro e riuscito mix di azione, spionaggio, avventura...senza eccessi e dove la componente "storia d'amore" non stona con il contesto.
Beh...una delusione: rispetto a "The Bourne Identity" la trama è un pò più complessa e confusa (per quanto rimanga avvincente e ben studiata), ma soprattutto la componente spettacolare è esagerata, in piena tradizione americana (per quanto la produzione sia tedesca).
Ma la cosa più grave (e anomala, a mio avviso) è che, alla ricerca delle scene ad effetto, gli sceneggiatori hanno puntato tutto sugli inseguimenti in macchina...quasi dimenticandosi dei combattimenti a mani nude, uno dei punti forti del primo episodio: credibili, realistici, terribilmente cruenti...non il solito kung fu tutto fumo e niente arrosto.
Infine, Bourne è troppo avventato, rischia troppo, commette troppi errori di valutazione...molto distante dalla fredda, calcolatrice macchina da guerra di "The Bourne Identity".
Peccato: una grande occasione sprecata.