Raffreddamento interno totalmente autocostruito: I Parte.
Salve ragazzi, finalmente ho trovato il tempo per scattare delle foto e pubblicare tutto il lavoro di un'estate.
Volevo pubblicarle prima ma ho aspettato anche affinchè potessi essere sicuro di aver fatto un lavoro davvero come si deve e sicuro al 100% visto che è stato fatto totalmente dal sottoscritto e con mateliale reperito presso ferramenta, ricambi d'auto e articoli per giardinaggio.
La prima cosa che direte sarà sicuramente, per chi lo conosce:
"Cacchio ma quello è un radiatore delphi, bella scoperta", e invece no!
Si tratta del radiatore dell'impianto di riscaldamento di una Golf, scoperto per caso grazie ad un amico, che dovendo sostituire il radiatore alla sua macchina, perchè bucato, mi ha fatto vedere il vecchio e mi ha fatto venire lídea di inserirlo nel case!
Naturalmente questo è nuovo, comprato direttamente ad un negozio di autoricambi.
Questa è solo la prima parte della modifica del case e della costruzione del raffreddamento a liquido interno, e cioè quest'articolo riguarda la parte superiore del case.
Non appena avrò la mia piastra madre nuova definitiva vi posterò anche le foto della parte inferiore con la vaschetta autocostruita!
Qui potete vedere come appare il case visto dall'esterno...
Dal frontalino, come vedete si può selezionare la tensione delle ventole, ho diviso le ventole in due settori: le ventole del radiatore e le ventole interne del basso del case!
Si può selezionare la velocità di rotazione delle ventole in base alla tensione:12v, 7v, 5v.
Qui potete vedere la parte superiore del case…
Per raffreddare il radiatore vengono usate 2 ventole 12x12x3 a 6 pale con portata da 110 CFM che funzionando perfettamente a 5 v fanno il loro lavoro perfettamente senza neanche farsi sentire!
Dopo aver visionato il case dall’esterno vediamo come è stato posizionato il tutto all’interno del case.
Qui di seguito possiamo vedere una panoramica di come è stato disposto il radiatore:
Come potete vedere è proprio lui, quello che commercialmente parlando viene chiamato Delphi.
Ma per me è un semplice radiatore di una Golf!
L’ho posizionato al centro perché il mio intento, una volta chiuso il case, è quello di creare una sorta di aspirazione dell’aria dall’interno del case verso l’esterno.Il case nel basso ha due ventole: una 12x12 in basso sotto gli Hd che pompa a 5v l’aria all’interno del case e una 8x8, posizionata vicino il processore nella parte posteriore che spinge aria all’esterno. Inoltre nella parte bassa del case dovrebbe crearsi una depressione causata dall’aspirazione delle ventole poste sul radiatore!
Il sistema sembra funzionare benissimo…e riesco ad ottenere temperature di sistema e di cpu molto basse senza il minimo disturbo dovuto al rumore delle ventole, che girando a 5v è come se non ci fossero.
Come vedete in questa immagine….
I tubi del radiatore sono stati tagliati, filettati e sono stati inseriti i raccordi che si usano per i WB!Il tutto reso impermeabile e saldo da un bello strato di resina!Ho usato la resina perché è molto facile da lavorare e si presta molto ai lavori fatti su superfici irregolari, inoltre una volta indurita la resina si cristallizza e diventa marmo, bloccando tutto! Se usata bene quindi potete immaginare che margine di sicurezza possa dare.
Questi sono gli Switch del voltaggio a tre posizioni, da cui si può cambiare, anche a PC acceso, la tensione delle ventole.
Passiamo ora a dare qualche dato prestazionale:
è inutile dirvi che con questo sistema si dorme sicuri la notte col computer acceso
Ora il sistema sta funzionando con una ECS K7S6a, su cui sapete che si può quasi dire che l’idle non sia di casa, ebbene, vi posso dire che le mie temperature sono 18˚- 20˚ la temperatura della piastra madre 27˚-29˚. Sotto sforzo il sistema raggiunge la temperatura massima, e dico massima perché oltre non sono mai andato, di 41˚.
Ah!A tal proposito, volevo solo dirvi che il sistema regge tre Wb in serie naturalmente!
Il Wb della Cpu, quello del Chipset e quello della GPU.
Ma chiarimenti in rapporto a queste ultime informazioni verranno date nella seconda parte dell’articolo.
Buona visione e arrivederci alla seconda parte.
Sansones.
P.S. ringrazio l’amico Anomalos_77, per i consigli che mi ha dato, e il mio amico Claudio per avermi fatto scoprire questo gioiello di radiatore!
Rispondi quotando
Almeno non c'è il solito stravolgimento semi irrealizzabile di molti case che sono in giro 
