K6II 450@600 liquido+peltier

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  1. #1
    Guest

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    Ho un k6II450 sboxato con raffreddamento a liquido e peltier. Prima a 600 (133X4,5 o 100X6) faceva il boot e si bloccava, ora, da quando ho messo il raffreddamento a liquido raggiungo alla frequenza standard temperature bassissime, nell'ordine dei 10°C senza avere ancora un radiatore per raffreddare l'acqua, ma a 600 non ne vuol sapere di partire manco a 3,0v!!!

  2. #2
    Guest

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    Che alimentatore hai? può darsi che il consumo diventi eccessivo a 600 MHZ... sai, il sistema Peltier consuma nello stesso modo in cui raffredda, COME UN FRIGORIFERO!!!

  3. #3
    Guest

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    Come ti avevo detto rispondo qui' alla tua mail.
    Allora trovare un K6-2 che oltrepassi il boot a 600 mhz e' una rarita' estrema.io ho un 400@560 che va' a 600 con una discutibile stabilita' con l'uso di una peltier associata all'impianto a liquido standard.Ma ribadisco che e' un'esemplare in rame,perche' sebbene necessiti di 2,8 v scalda poco.Molto sotto le soglie di normalita' per casa AMD.
    Ora all'epoca in cui ho realizzato un vero clock da panico con un 350 portato a 616 (pace all'anima sua,l'ho fritto in un test con solo liquido a 550 mhz e 3.0 v..il 400 e' l'erede..si faccio schifo me lo sono fatto cambiare in garanzia....),ho utilizato 4 peltier poste in una configurazione che chiamo multiplanare e che tengo gelosamente segreta.Be' grazie ai -27° raggiunti dalla cpu sotto carico (non con i giochi pero') il pargolo si accontentava di soli 3,4 v.La mia soyo 5EMA + dichiara supporto fino a 450 mhz,ha retto benissimo l'urto.C'e' un pero'.Ho usato due alimentatori separati per le peltier.E' utopistico pensare che quello del case regga in modo prolungato ad una simile tortura.
    Per il processore non mi preoccuperei,sarai si e no attorno ai 36 w (assumendo per buono un consumo di 24 w per un 400 mhz).
    Le temperature che prospetti di "soli" 10° potrebbero essere gia' un'indizio di insuccesso.Siamo troppo alti.Devi scendere di almeno 20° sotto zero per vedere cambiare faccia il K6.
    Nella tua mail mi parli dello scoperchiamento che hai fatto.Ora questo va bene ma uno spessorino in rame a mo' di cooldplate,ci vuole.In questo modo hai una riserva di freddo per evitare che il processore passando dalla fase di stand-by a quella max power abbia sbalzi enormi di temperatura in modo repentino.Le piste non gradiscono dilatazioni veloci ed eccessive,ergo meglio calmare la cosa con una riserva di metallo freddo che mitiga quest'impennata.A dire il vero,mi sono reso conto che se si utilizzano mezzi frigoriferi in realta' la placca puo' pure rimanere,fara' questa da cold plate.Sempre riferendomi alla tua mail parlo di lapping non distruttivo,almeno in modo non evidente all'occhio non esperto.Se tolgo 7/10 di materiale dal cielo della cpu e 7/10 dal bordo c'e'un guadagno di almeno 3-4° che molte volte regalano la stabilita'.Solo un esperto si accorge di 7/10 di mm in meno in altezza.E lo dico avendo mandato in sostituzione molti di questi processori,i negozianti pur rimaneggiandoli parecchio non si sono mai accorti di nulla (tranne del legggendario "culo" di TOKAMAK nel trovare sempre cpu piu' overcloccabili di altre...e te' credo co sto' trucco...).Pero' la cosa e' da farsi SOLO da mani esperte.La sola mancanza di planarita' o simmetria comporta un'imperfetto contatto del core sul cielo della placca ergo:lavoro inutile e rischio di cottura.Piuttosto lascia su' la placca o lappala integralmente (orrore!!).
    Pero' attenzione .E' tipico dei K6 nel caso di montaggio errato della placca avere problemi anche a viaggiare a frequenza di targa.La pasta conduttiva deve essere messa solo ed unicamente sul core.Se si toccano i ponti degli stati logici dei moltiplicatori si rischia di disturbare elettricamente con microcorti.I Lavori si fanno solo a regola d'arte.Se non si e' sicuri evitare tassativamente.Poi una considerazione sull'alimentazione delle peltier.Se usi un'alimentatore anche separato dando 12 v avrai un calo di rendimento del 60% rispetto ai 15 in genere richiesti,con un'abbassamento della amperaggio a 4,5 A,rispetto ai 6,1A richiesti al 100% (parlo di peltier da 57w-15,4 v-6,1 A,delta T 68°)del carico.Nella tua mail mi parli dell'uso di silicone per evitare la condensa.Errore gravissimo.Intanto non ha proprieta' coibentanti.Secondariamente se la peltier e' in funzione sempre ,questa nei momenti di idle della cpu riesce non solo ad abbassare la temperatura della cpu,ma del socket di aggancio,per cui acqua a gogo' per la condensa.L'unico sistema valido pulito e' quello di "recintare" una zona della mobo,inglobando il socket su un'area protetta sottovuoto (relativo,non assoluto).Usando del plexiglas si puo' fare un cubo che permetta di operare nelle normali operazioni di aggangio/sgancio della cpu ed eliminare TOTALMENTE l'umidita'.Non ho modo di postare delle immagini,ma sono cose che ho gia' fatto da un bel po' e non ho MAI avuto problemi di condensa.Si possono anche usare schiumati,pero' questi essendo a contatto con la cpu o con la mobo assorbono parte del potere refrigerante e se non si e' lavorato come si deve si rischia di fare un pastrocchio permanente che alla fine ti costringe a buttare la mobo.Con il rischio di imbrattare e schermare a livello di dissipazione termica molti altri componenti che possono guastarsi piu' facilmente.Poi ti voglio vedere in negozio con che faccia ti presenti per una sostituzione in garanzia....
    "...sa..non capisco cosa possa essere successo..."
    <Ma la mobo dove' scusi??>
    "..riesce a vedere quel condensatore che sbuca dalla schiuma..li' dovrebbe esserci lo zoccolo della cpu..."

    Come considerazione finale,dopo anni di uso ne sconsiglio fortemente l'uso per fortissime controindicazioni:
    -Costo elevato dell'impianto
    -Scarsa resa se non si utilizzano alimentatori professionali da 250-450 mila
    -Difficolta di gestione,a certe frequenze bisogna attendere parecchio per il raggiungimento della temperatura di utile di boot
    -Forti rischi di failure.
    -Rischi elevati di condensa con metodi spiccioli.
    -Elevata complessita' strutturale,che sacrifica nelle normali operazioni nel case.
    -Rapporto prezzo/resa sfavorevolissimo in relazione ad altre metodologie.
    -Picco minimo ridicolo con singola peltier.
    -Solo per masochisti.

    Per confutare la bonta' di queste valutazioni prospettero' piu' avanti un confronto con un impianto simile a quello Kryotech,che dovrebbe consentire i -60° continui.Si parlera' di parecchi mesi,ma alla fine potrebbero esserci sorprese notevoli con costi abbordabili.
    Byez

  4. #4
    Guest

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    Io dicevo che 10°C sono una temperatura decente se consideri che il mio sistema va con una misera perltier da 33W 15v 3,9a (pure sottoalimentata!!!) e senza radiatore! Insomma, è un sistema temporaneo... cmq ieri poi ho rimontato la copertura... ma l'alimentazione per la peltier quanto mi potrebbe costare? Se prendo un alimentatore elettrico 15,2v 500ma pensi che non vada bene!? 20k, + o -.... 250-400k per cosa? Nemmeno un alimentatore atx 300w professionale costa tanto!
    scusa, ma per curiosità, sai se i k6X+ verranno venduti o li vedrò solo sui notebook?

  5. #5
    Guest

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    500 mA...ma scherzi!
    Se colleghi un simile alimentatore fa puff ancor prima che la peltier abbia capito che arrivava la corrente.
    Guarda che 250-400 mila lire sono la forbice per l'acquisto di alimentatori di tipo professionale (e nemmeno tanto),per far rendere questi gioiellini al massimo.Guarda che non conta la potenza dell'alimentatore ma il voltaggio e gli amperaggi.Per pura curiosita'' eper fare chiarezza sappi che il famosi 250 watt dichiarati da un alimentatore sono complessivi.E ' raro trovarne uno che eroghi piu' di 130 watt solo sui 12 v.E credenza comune che un alimentatore da 300 watt sia tutto la soluzione di molti mali.Non e' cosi',al punto che lo dico senza paura di essere smentito l'unione di due alimentaori da 250 watt con un rele' rende 10 volte di piu' rispetto ad un singolo da 300.Te lo dico chiramente, perche' so' bene di cosa parlo, che se vuoi far erogare i reali 57w ,o 33w della tua ,devi per forza alimentare con le caratteristiche dichiarate.Peltier che vanno anche sotto i 100° sottozero sono normalmente presenti in commercio,ma abbisognagno sempre di stadi di alimentazione dai costi proibitivi per il privato.Il tuo sistema e' piu' che decoroso,anzi e' molto buono, con le caratteristiche che adesso hai specificato.Ma rende cosi' forse piu' per il liquido che per la peltier,cioe' quei 40° di meno di una cpu overclocckata che di solito viaggia' sui 60 sono eliminati dal liquido,la peltier toglie i restanti 10°.I K6+ senz'altro verranno proposti anche sui desktop....dubito sulle prestazioni..almeno per la serie 2.


  6. #6
    Guest

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    Cioè mi stai dicendo che se acquistassi un altro alimentatore atx 250W e lo collegassi a quello attualmente in uso con un relè non avrei problemi di alimentazione? E cosa intendi per "più che decoroso"? Dici che comunque non posso guadagnare qualche altro grado (almeno per arrivare intorno allo 0...)? Pensi che ci guadagnerei qualcosa in termini prestazionali sostituendo all'acqua del liquido per raffreddamento tipo quelli che si utilizzano per le auto?

  7. #7
    Guest

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    Dai Belvaccia non fraintendere le mie parole.Dato che tu hai detto "temperatura decente" ho usato il termine "decoroso" per sottolineare che anche se non raggiungi punte minime bassissime,con solo una peltier da 33 watt puoi' ritenerti soddisfatto.
    Per gli alimentatori in tandem,dicevo per farti capire che indipendentmente dall'uso, due accoppiati rendono molto di piu' di un singolo da 300 watt,che oltretutto costa una cifra.L'accoppiata e' valida solo per dare un'alimentazione piu' "pulita" al sistema senza ricorrere a spese folli,l'alimetazione della peltier deve avvenire a mio avviso sempre da un'alimentatore dedicato solo a quello.Dato che eventuali corti e falilure potrebbero ripercuotersi sull'alimentazione di tutto il sistema.Non serviva il discorso in tandem come esempio per attaccarci le peltier.Gli alimentatori normali non possono far erogare le massime prestazioni alla peltier e non per l'amperaggio,ma per il voltaggio a 12 v anziche' 15.
    Se tu utilizzassi un'alimentatore professionale avresti un rendimento esattamente di 57 watt(o 33 nel tuo caso) da parte della peltier che ti consentirebbe di andare non a 0°,molto ma molto sotto (almeno -10°).Poi per massimizzare la resa dovresti far si che il lato caldo sia raffreddato al meglio,anche con l'interposizione di un radiatore ventolato.Il differenziale termico e' importante.Dico pero' che spendere dalle 250 alle 450 mila per un'alimentatore e' sproporzionato per la resa finale.L'utilizzo di antigelo semplicemente evita la formazione di ghiaccio,ma non apporta alcun tipo reale di vantaggio a quelle temperature.In conclusione ti dico che se non raggiungi almeno i 20° sottozero dubito che arriverai a 600 mhz.

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