Un saluto a tutti.
Da decenni faccio il backup dei miei dati, inizialmente su floppy disk, poi su dischi magneto ottici, poi CD e DVD ed infine su HDD.
Ci sono files che una volta creati rimarranno tali e quali nel tempo, come ad esempio il file originale di una fotografia, altri invece che sono spesso oggetto di costante aggiornamento, come ad esempio i data base.
Dei primi dovremmo farne un backup che rimanga tale e quale nel tempo, per anni, decenni o forse secoli, mentre dei secondi dovremmo fare un backup ad ogni loro variazione.
I supporti sui quali ne facciamo le copie non hanno tutti le stesse caratteritiche ed affidabilità nel tempo.
Con i floppy disk capitava spesso di tovarli illeggibili anche dopo tempi brevi dalla copia (settimane o mesi).
Con i dischi magneto ottici riscrivibili non ho mai perso un file, devo però precisare che li ho utilizzati per pochi anni.
CD e DVD, nella mia esperienza si sono rivelati i più affidabili, anche quelli registrati decenni orsono sono ancora tutti perfettamente leggibili.
Gli unici inaffidabili sono stati i DVD Rewritable che dopo un paio di anni sono diventati quasi tutti illeggibili.
Gli HDD, veloci e con grandi capienze, sono sicuramente i supporti più efficienti che ho utilizzato fino ad ora, molto affidabili ma anche soggetti a guasti e deterioramento nel tempo, per cui è consigliabile avere sempre più di un HDD sui quali registrare gli stessi backup.
Non so quale sia la loro capacità di conservazione dei dati nel tempo, c'è chi parla di 5 anni e chi di 10 anni.
Per non correre rischi io rinnovo annualmente tutti i backup su cinque dischi diversi che conservo in luoghi diversi.
Infine ci sono gli M-DISC, supporti con capienza fino a 100 GB ed una pretesa capacità di conservazione dei dati di 1.000 anni.
Saranno forse questi ultimi a garantire la maggior longevità ai nostri dati?
Io non li ho mai utilizzati.
Voi esperti cosa ne pensate?