Modalità di gestione e aggiornamento degli archivi/backup

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  1. #1
    kibibyte L'avatar di Luma
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    Originariamente inviato da frakka
    Lavoro come sistemista da una quindicina d'anni ed il backup è parte del mio lavoro.
    Lo avevo capito da quando mi sono iscritto che sei un "addetto ai lavori".

    Originariamente inviato da frakka
    Poi magari per il backup del PC di casa ci sarebbero anche altre soluzioni validissime (probabilmente se ne trovano a badilate di software con funzionalità più o meno simili) ma questa funziona benissimo, è pure gratis... Perchè andarmene a cercare un'altra??
    Una decina di anni fa sono passato da Risorse del computer a Syncback senza considerare nessun altra alternativa, solo in questi giorni mi sono reso conto che c'è un'offerta sconfinata di software per i backup.

    Devo ammettere che mi ha incuriosito l'opzione mirror di FreeFileSync, menzionata da Trattore nel suo precedente post.
    Se fosse applicabile anche a singole cartelle con relative sottocartelle e files, soddisferebbe la mia esigenza di "riallineamento" di cartelle e files che è anche l'argomento principale di questo thread.

    Che tu sappia, Veeam dispone di una funzione simile?


    Ultima modifica di Luma : 27-03-2024 a 00:07

  2. #2
    Super Moderatore L'avatar di frakka
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    Originariamente inviato da Luma
    Che tu sappia, Veeam dispone di una funzione simile?
    Allora... Un'opzione per il "mirroring" e cioè per allienare i contenuti della destinazione in base allo stato della sorgete (e cioè cancellare dalla destinazione i files che non fossero più presenti nella sorgente) è un'opzione piuttosto comune in quasi tutte le utility che fanno backup e quasi tutte le utility ci mettono a fianco un bel disclaimer che fa presente quanto questa opzione sia pericolosa.
    Questo perchè se non ti accorgi immediatamente di un danneggiamento o di una cancellazione accidentale, fai girare il backup e lui ti ranza via dal backup anche i files che non hai cancellato per sbaglio dalla sorgente.

    Veeam non fa questo ma ti mostra un serie di recovery point basati sulla data di esecuzione che possono essere esplorati. Se nel giorno X il file A era nella cartella 1 ed al giorno Y lo sposti nella cartella 2, quando andrai ad esplorare il backup del giorno Y e successivi troverai il tuo file nella cartella 2, mentre se vai a esplorare backup ottenuti tra il giorno X ed il giorno Y lo troverai nella cartella 1.
    I recovery point rimangono disponibili fino alla retention che imposti nel job, che può essere di "n" recovery point o di "n giorni", ad esempio.

    Era questa la domanda?

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  3. #3
    kibibyte L'avatar di Luma
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    Originariamente inviato da frakka
    Allora... Un'opzione per il "mirroring" e cioè per allienare i contenuti della destinazione in base allo stato della sorgete (e cioè cancellare dalla destinazione i files che non fossero più presenti nella sorgente) è un'opzione piuttosto comune in quasi tutte le utility che fanno backup e quasi tutte le utility ci mettono a fianco un bel disclaimer che fa presente quanto questa opzione sia pericolosa.
    Questo perchè se non ti accorgi immediatamente di un danneggiamento o di una cancellazione accidentale, fai girare il backup e lui ti ranza via dal backup anche i files che non hai cancellato per sbaglio dalla sorgente.
    Già... anche questo è vero.

    Fino a quando ho utilizzato CD e DVD come supporti per i backup, questo problema era marginale perchè ogni backup era completo e fatto su un nuovo supporto. Questo avveniva almeno annualmente o quando c'erano importanti quantità di dati nuovi da salvare.

    Nel contempo ho sempre archiviato e conservato anche i precedenti backup, pertanto se i file eliminati accidentalmente erano già presenti nei backup precedente potevo sempre recuperarli, perchè ogni backup era completo e nuovo.

    Ovviamente nel tempo si accumulano decine di CD e DVD che contengono molti dati ridondanti, ma... chissenefrega, visto che a distanza di decenni sono sempre perfettamente leggibili, ad eccezione di quelli riscrivibili che dopo un paio d'anni i files diventano illeggibili.

    Oggi utilizzando quasi esclusivamente HDD il mio approccio è cambiato e tendo ad utilizzare sempre gli stessi supporti ma rinnovando annualmente le copie dei backup, nella speranza che ciò mi tuteli dal deterioramento dei files. Precauzione utile o scaramanzia?
    In passato avevo pure pensato di adottare gli M-DISC per farne dei backup "eterni" ma poi tralasciai.

    Rientrando in tema

    Originariamente inviato da frakka
    Veeam non fa questo ma ti mostra un serie di recovery point basati sulla data di esecuzione che possono essere esplorati. Se nel giorno X il file A era nella cartella 1 ed al giorno Y lo sposti nella cartella 2, quando andrai ad esplorare il backup del giorno Y e successivi troverai il tuo file nella cartella 2, mentre se vai a esplorare backup ottenuti tra il giorno X ed il giorno Y lo troverai nella cartella 1.
    I recovery point rimangono disponibili fino alla retention che imposti nel job, che può essere di "n" recovery point o di "n giorni", ad esempio.

    Era questa la domanda?
    Certo, hai risposto più che esaustivamente alla mia domanda.

    Da ciò che hai scritto in questo ultimo paragrafo, mi pare di capire che Veeam può creare e conservare più copie degli stessi dati/backup fatti in periodi diversi, così da consentire l'accesso e recupero dei files in caso di necessità.

    Qualcosa di simile a ciò che facevo negli anni passati con CD e DVD.

    A volte mi chiedo quale sia l'approccio più corrretto, conservare più copie degli stessi files, anche se ridondanti, o avere una unica copia di backup sempre aggiornata?

    Sullo sfondo rimane poi sempre l'affidabilità e durata dei supporti utilizzati, oltre alla conservazione dei files nel tempo, ma questo è un argomento diverso che meriterebbe un apposito thread.

    Ultima modifica di Luma : 30-03-2024 a 06:46

  4. #4
    Super Moderatore L'avatar di frakka
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    Originariamente inviato da Luma
    A volte mi chiedo quale sia l'approccio più corrretto, conservare più copie degli stessi files, anche se ridondanti, o avere una unica copia di backup sempre aggiornata?
    Non credo ci siano molto da discuterne: Se hai una copia in più al massimo non la usi. Hai sprecato un po' di spazio ma finchè la quantità è tollerabile fa parte dei "costi" del supporto.
    Se hai un'unica copia e la perdi, per un qualunque motivo, hai finito di giocare.

    Poi ogni tanto si può mettere un "punto zero" e azzerare il supporto per ripartire ma non penso tu lo faccia sull'unica copia che hai...

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  5. #5
    kibibyte L'avatar di Luma
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    Originariamente inviato da frakka
    Non credo ci siano molto da discuterne: Se hai una copia in più al massimo non la usi. Hai sprecato un po' di spazio ma finchè la quantità è tollerabile fa parte dei "costi" del supporto.
    Se hai un'unica copia e la perdi, per un qualunque motivo, hai finito di giocare.

    Poi ogni tanto si può mettere un "punto zero" e azzerare il supporto per ripartire ma non penso tu lo faccia sull'unica copia che hai...
    Mi rendo conto di essermi spiegato male.

    Già oggi ho 5 copie diverse dei miei backup su 5 HDD diversi, due sono aggiornati più o meno settimanalmente, o più quando lo ritengo necessario, mentre gli altri tre che conservo in luoghi diversi, li aggiorno un paio di volte all'anno.
    Pertanto le varie copie hanno aggiornamenti che risalgono al massimo a sei mesi prima.
    E' altrettanto vero che con il metodo che uso oggi, ho dei backup nei quali mi porto dietro anche cartelle e files eliminati dalla copia originale nell'arco di una decina d'anni.

    Adottando l'opzione mirror indicata da Trattore, tutti i files e cartelle non più presenti nella fonte/copia originale, verrebbero automaticamente eliminati, con il vantaggio di non dover fare "riallineamenti" manuali, ma rischiando di veder cancellati anche files o cartelle eliminati erroneamente, come hai giustamente osservato tu.

    Con i CD o DVD non riscrivibili, ogni anno facevo un backup completo che conservo tuttora, sono ancora perfettamente leggibili, nonostante alcuni superino abbondantemente i 20 anni.

    Gli HDD sono sicuramente più pratici, innanzitutto per la loro velocità e capienza, su un HDD da 1 TB riesco a contenere tutti i miei backup, ma... per quanto tempo mi conserverebbero i dati se qualcuno lo lasciassi in archivio come "memoria storica"?

    Forse per qualche copia destinata alla lunga conservazione mi converrebbe ripensare agli M-DISC. Tu li hai mai usati? Se sì come ti sei trovato?
    Ci sono anche altre novità all'orizzonte.

    Sulle modalità di aggiornamento rimane il dubbio: incrementale, differenziale o mirror?


    Ultima modifica di Luma : 29-03-2024 a 18:26

  6. #6
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    Originariamente inviato da Luma
    Forse per qualche copia destinata alla lunga conservazione mi converrebbe ripensare agli M-DISC. Tu li hai mai usati?
    No, mai.
    Penso che siano supporti destinati ad un'utenza assolutamente di nicchia, dubito che per la grande diffusione si tornerà a qualcosa di diverso dalle memorie a stato solido.

    Originariamente inviato da Luma
    Idem.

    Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno. C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Ognuno capì che Nessuno l'avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

  7. #7
    kibibyte L'avatar di Luma
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    Originariamente inviato da frakka
    No, mai.
    Penso che siano supporti destinati ad un'utenza assolutamente di nicchia, dubito che per la grande diffusione si tornerà a qualcosa di diverso dalle memorie a stato solido
    Intendi gli SSD?
    Ma non sono i supporti meno indicati per la conservazione dei dati nel tempo?


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