Originariamente inviato da gefrusti
Ho 35 anni di esperienza:

1) se prelevi dal dac riduci si da una parte "l'incertezza" ma aumenti a dismisura la lente d'ingrandimento per poter "vedere" la componente jitterale.
Questa poi lascerebbe anche dubbi relativi sulla percettibilità.

2) rilevare direttamente ai morsetti dei diffusori aumenta il livello globale dell'alterazione (somma di alterazioni interstadio***) mettendo il setup in condizioni di effettivo funzionamento ed effettivo livello percettibile (sommando anche l'azione di trasduzione da parte dei diffusori)

***(il jitter essendo un alterazione che varia nel tempo acuisce la sua caratteristica se attraversa una serie di passaggi interstadio nei quali risiedono molti condensatori...la fase di carico//scarico per alterazione temporale comporta un ulteriore lievitazione del fenomeno...e ritengo studiarlo direttamente nella "fase finale" e non alla base poichè non si possono conoscere le cause che scaturiscono sull'intero processo di riproduzione-


Tom.

Chi ha messo in dubbio la TUA espeirenza? Ho chiesto dal basso della mia ignoranza...

Però... non ho capito: Negli obiettivi c'è la percettbilità? Allora capirei, ma non lo abbiamo elencato...

Anche (***) è un assunto che va elencato ed accettato per vero, io francamente dubito che cha la componenet jitter originata al dac (<<10pSec, spero converrai) si possa evidenziare e distinguere da tutti gli altri fattori di distirbo che il 'sistema' a valle del dac può introdurre e 'presentare' all'ingresso del ADC, che traslerà in variazioni della forma d'ionda del segnale acquisito.

Ancora una volta, sta a te però enunciare

a. quale è la soglia del jitter introdotto al dac per le divers vie individuabile e distinguibile, come lo individui e lo distingui e che valorirelativi hai ottenuto nellam fattispecie delle diverse misure.

Dovessi descriverlo io , non saprei da che parte inziare...