Originariamente inviato da wasky
Brevemente una domanda a Renato

Mi devi dire oggi chi è che, si mette ad audiocostruire e lo fa con tutti gli standardi di rito, compreso, spendere 1800 € di Clio Firewire

Ma dai che da noi ci sono prezzi di acquisto elevatissimi per tutto, mediamente un AP viene un buon 15% in più di altri mercati lo sapevi ?

Autocostruzione con cosa ? con un SW freeware e un microfono da 39 € ?

Secondo te ora, dopo ore e ore di lavoro io, prendo il mio diffuore:

http://www.nexthardware.com/forum/co...r-mode-10.html

e ne faccio un articolo, lo misuro e poi lo mando ad una redazione gratis ?

Vedo infatti come vengono a fare commenti su AR nella sezione dedicata al DIY quando, si pubblica un lavoro, e nei commenti mancanti, ci sono compresi i tuoi che, non leggo mai e potrebbero incentivare un Diyers.


Nuovo 2 Vie diciamo Sonus Faber mode ON - Pagina 5 - Audioreview - DigitalvideoHT - FORUM

Intendiamoci Renato, non è che mi serve la tua conferma, o quella di altri per sapere che sono un bravo costruttore di Diffusori ci mancherebbe

Io come altri, non rientriamo nella media di quelli che incollano due tavole copiando e si sentono pronti, ad inviare 4 paginette piene di parola come: Bassi profondi (magari con un 5") alti setori e medi da urlo ma, senza misure, io affronto il progetto in maniera diversa partendo dalle mie skill, quanti ce ne sono in Italia oggi cosi ? quanto vale una persona cosi ?

Io ne conosco una 20ina solamente, quanto varrebbe un nostro articolo come compenso ? visto che sono sempre milioncini delle vecchie lire che si spendono per costruire un Diffusore ?
Perdonami, Roberto, sai che sei una persona che stimo molto ma, a mio avviso, stai mettendo nel brodo troppa carne... Che c'entra il tuo discorso con quel che ha scritto, qui e su AR, Renato Giussiani?
Riguardo alle riviste specializzate. Ma veramente credi/credete che abbiano oggi la stessa importanza che avevano negli anni '70-'80? Oggi le riviste audio, se va benissimo, stampano circa 10 mila copie al mese e ne vendono meno della metà!!!
Non c'è il minimo dubbio che la professionalità vada pagata. Ma un professionista che scrive oggi per una riviste audio o lo fa per passione o perchè desidera avere visibilità su un certo target di utenza. E' una precisa scelta. Di sicuro, comunque, a parte pochissime persone, un redattore di questo settore non può sopravvivere con i compensi percepiti dalle riviste per i suoi articoli. Eccellenti o scadenti che siano!
Ancora una volta, comunque, vedo che Marco (Microfast) conduce qui come altrove la sua personalissima crociata contro Audio Review. Come sempre, per lui, o è tutto bianco o è tutto nero senza alcuna sfumatura. Mi chiedo perchè, avendo qui lo spazio e "l'autorità", invece di criticare aspramente l'operato altrui egli stesso non si metta per una volta in discussione proponendo dei suoi lavori (guide, recensioni, misure, etc) con cadenza mensile. Insomma, cercare di fare una rivista a modo suo. Poi sarà il pubblico che, data l'importanza di NextHardware, che vanta un numero di accessi mensili superiore alla tiratura di qualunque rivista audio, lo giudicherà...