“La casa nipponica ha depositato un brevetto che consente di riprodurre due immagini diverse su uno stesso display, sfruttando l'attuale esperienza derivata dal 3D con occhialini attivi. Sarà l'uovo di Colombo per il multi-player del futuro?”



Leggendo questa notizia ho pensato subito: "è vero, non era difficile arrivarci". E' la classica "scoperta dell'acqua calda" a cui ha pensato Sony e non altri. Partendo dall'esperienza acquisita negli ultimi anni con le tecnologie 3D, i tecnici nipponici hanno depositato un brevetto che consente di riprodurre in simultanea due immagini diverse su uno stesso display. Stesso principio alla base della riproduzione stereoscopica, solo che questa volta gli occhialini attivi servono per separare le immagini destinate a uno spettatore da quelle destinate all'altro.



Le possibili applicazioni sono piuttosto evidenti: avete presente un videogioco in cui lo schermo viene diviso in due (split-screen) per consentire a due giocatori di confrontarsi in contemporanea? Bene, indossando gli occhialini, ognuno vedrà la propria partita a schermo intero in 2D e senza essere disturbato dalla porzione d'immagine dell'avversario. Per completare al meglio l'esperienza, gli occhialini attivi integreranno gli auricolari dedicati alla riproduzione sonora indipendente. A livello teorico sembra quindi tutto perfetto, resta da capire cosa ne verrà fuori considerando i difetti di "ghosting" attualmente ancora presenti su molti TV 3D: il filtraggio delle due immagini non potrà che essere perfetta per un'applicazione del genere!
Sony potrebbe introdurre questa funzionalità come aggiornamento della PS3, visto che non sussistono particolari vincoli tecnici. Come per i giochi in 3D, è molto probabile che questa modalità sarà limitata alla risoluzione 720p.
Fonte: Sony Corporation e AVMagazine