Originariamente inviato da frakka
Succede spesso. Purtroppo trovare una wi-fi adapter supportato bene non è sempre facile. Pensato a una scheda Wireless PCI? Sono più semplici da trovare con un chipset supportato.
sisi c'avevo pensato ma come le schede USB non ho la certezza assoluta che funzioni sotto linux. Possibile che non ci sia una sorta di lista ufficiale dei chip supportati dal kernel? Se puoi guardi le specifiche delle schede, nessuno ti dice mai che chip montano, ti tocca googlare fidandoti della risposta degli utenti. Infatti per esempio per la scheda USB della Sitecom tutti dicevano che aveva un chip RT2870 mentre ha un RT3572. E tra l'altro anche questo sembra fosse supportato piuttosto bene dai driver proprietari ma in pratica non è così.
Con le Intel di solito si va molto bene (vedi notebook) ma le fanno solo mini-PCI-e -_-

Originariamente inviato da frakka
E fin qui va bene. Una volta che il servizio di routing è attivo puoi cambiare l'IP della scheda come ti pare credo.



Questo è molto, molto strano.
Se hai abilitato la regola nel firewall per l'IP 192.168.137.1 dopo aver testato il ping verso il 192.168.0.101 il motivo del fail probabilmente è lo stesso.
Ho notato che i primi ping attraverso il servizio ICS sono piuttosto lenti (non direttamente a Windows, stavo pingando google e sembrava che stesse per andare in timeout ma poi un attimo prima di killarlo ha preso a rispondere). Che sintassi hai usato per il resolv.conf?
Quella corretta sarebbe:
nameserver 208.67.222.222
nameserver 208.67.220.220

Hai provato solo a pingare Google o anche un IP pubblico, tipo gli stessi 208.67.222.222 o un altro indirizzo canonico? Ti mostrava la risoluzione (cioè ti faceva vedere una cosa del genere:

Perchè se non compariva la risoluzione a fianco del www era un problema di DNS.


Anche se Windows ci ha abituati ad avere tutto nella stessa facciata, e quindi a pensarli come una cosa sola, route e risoluzione dei nomi sono due cose completamente separate.
Il comando route ti restituisce la tabella di routing del kernel e quindi gli instradamenti registrati nel sistema. Quella che hai postato è corretta, cioè il default gateway è la scheda di rete della macchina Windows. Quindi la tua macchina host avrebbe dovuto poter raggiungere la rete esterna. Manca qualcosa per capire dov'era il problema.

Il resolv.conf si occupa, invece, semplicemente di registrare quali server la macchina deve interrogare per risolvere i nomi. Potrei avere un resolv.conf assolutamente vuoto e riuscire comunque a navigare, a patto di conoscere l'indirizzo IP del server che mi interessa contattare.
ALT, mi devo correggere.
Purtroppo le prove dette sopra le ho fatte con il cavo di rete attaccato, altrimenti non riesco a fare tutte sti configurazioni sulle VM ma poi quando facevo le prove mi son dimenticato di staccarlo -_-
ehhh povero me, son fuso!

Allora, ho rifatto la prova con ICS, configurando la scheda WiFi in
192.168.0.101
255.255.255.0
Gateway 192.168.0.1
DNS primario 192.168.0.1
poi ho abilitato l'ICS.
Sulla scheda virtual ho cambiato l'IP da 192.168.137.1 a 192.168.0.102. Niente gateway né DNS.

Su Ubuntu guest ho configurato così
address 192.168.0.103
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.0.102

in resolv.conf ho lasciato gli OpenDNS (sisi, la sintassi che ho usato per il resolv.conf è corretta).

Risultato? A Win7 riesco a collegarmi tramite RDP ma da lì non navigo e non riesco a raggiungere né Ubuntu host né Ubuntu guest, cioé non rispondono né al ping né a Putty. Ho riavviato la VM di Win7 e... Win7 è impazzito, nel senso che la connessione WiFi, pur avendo come Gateway 192.168.0.1 non riusciva a navigare su internet! Ho provato riavviare, staccare la pennetta, settare il DHCP ma niente da fare. Non s'è più ripreso.
Ho provato a creare nuovamente il bridge software per vedere di "sbloccare" la situazione: brutte notizie, mi collego tramite RDP ma non navigo, non pingo e non mi collego con Putty né a Ubuntu host né a Ubuntu guest...

Sto continuando a fare le prove ormai solo per curiosità perché mi sa che a livello pratico non è utilizzabile né gestibile

Originariamente inviato da frakka
Ma guarda... Non ci avrei scommesso!!
Eh, purtroppo le prove che avevo fatto erano col cavo ethernet collegato >_<

Originariamente inviato da frakka
A quanto mi risulta tutte le principali soluzioni di virtualizzazione emulata (VMware workstation, Virtualbox, virtualpc,...) supportano l'USB passthrough. Forse solo MS VirtualServer non lo permetteva.
La fanno passare per una limitazione tecnica dovuta alla tecnologia dell'hypervisor (che è diversa dalla normale emulazione utilizzata dagli altri sistemi di virtualizzazione) a quanto pare attualmente insormontabile ma la cosa non mi convince molto.
Non sono un programmatore e non mi sento di contestare le motivazioni addotte, anche perchè è un politica condivisa tra tutti i principali attori in gioco e non capisco la parte tecnica, ma non ci credo.
Quoto in pieno!

Originariamente inviato da frakka
Un hypervisor è notevolmente più prestazionale rispetto a una normale virtualizzazione basata su emulazione, questo è vero. Da un paio di anni uso abitualmente Microsoft Hyper-V anche in ambiente small-business, anzi credo in ambienti così "small" che penso che la stessa MS non li avesse mai presi in considerazione come possibili target...
Con un pò di esperienza, test e qualche "escabotage" si può usare proficuamente la virtualizzazione anche in ambienti non enterprise, anzi. A mio parere è proprio in ambienti troppo "small" per avere personale ICT dedicato, in cui il fermo per guasto o altri problemi dell'unico server disponibile ferma l'attività di tutta l'azienda che la possibilità di prendere una copia della VM e spostarla su una macchina attrezzata in emergenza per lo scopo si fà importante.
E ti posso assicurare che, in alcuni casi specifici, è veramente una manna dal cielo.

Ma qui siamo ancora più off di prima...
Un'azienda small però in questo modo è costretta ad acquistare sia Microsft Hyper-V che uno Small Business Server OS (o magari Windows Server) incrementando così i costi.
E i backup (o snapshot delle VM) come li gestisci?
Casomai apriamo un altro thread

Originariamente inviato da frakka
Sarebbe da pensarci su un pochino... Magari cercando una schedina wireless PCI per l'host il problema si risolve. Altro problema potrebbe essere farla riconoscere ad ESXi...
Se riuscissi a trovare una scheda PCI 802.11N allora non installerei nemmeno ESXi ma mi terrei il mio serverino Ubuntu com'è configurato adesso.
Indipendentemente dalla WiFi e dalla connettività ho paura di dover abbandonare comunque gli hypervisor a causa dell'USB passthrough non supportato x_x

Comunque mi piacerebbe trovare una scheda PCI una che ha i driver già inclusi nel kernel, senza dover ricorrere ai driver proprietari, dato che ormai ci credo poco...

Originariamente inviato da frakka
Ma cos'è questa storia delle powerline lente?? Le devo mettere anche io in casa nuova. Non dirmi che non vanno!! Io devo collegare in LAN 5 pc, solo condivisione internet e poco altro. Non ho fatto cablare casa perchè intendevo usare dei powerline o simili. Non dirmi che non vanno...
Calcoli sulla Powerline, come sulla WiFi, non è possibile farli.
La mia è un villetta di inizio anni '80 costituita da 4 piani: sottosuolo, pian terreno, primo piano, mansarda. L'impianto elettrico del sottosuolo è separato dal resto della casa, nonostante il contatore sia uno solo.
Nell'impianto del sottosuolo ho 2 powerline, nel resto della casa, dove ho il router ne ho un altro. Tutti e tre sono dei Netgear HDX101 da 200Mbps. Secondo me devo ritenermi fortunato se riescono addirittura a comunicare tra di loro! L'utility della Netgear su Windows mi dà un segnale di circa 13Mbps... riesci a navigarci e a trasferire qualche piccolo file ma non gli chiedere niente di più!
Un mio amico, su un'appartamento di inizio 2000 circa e quindi con un impianto elettrico decisamente migliore, ha preso 2 Sitecom da 200Mbps e anche lui non ha ottenuto grandi risultati.
Purtroppo mi verrebbe da dirti di provare però ecco, ultimamente stavo rivalutando molto la WiFi N a 2.4GHz!

Ora non mi rimane che rivalutare sto discorso di Win7 (o Windows Server 2008) con fake raid + varie VMWare Workstation per lo studio su ambiente linux...

Originariamente inviato da frakka
Di niente. Grazie a te della chiaccherata!!
Grazie ancora!