il sistema audio
Server HDPlex (i7-6700-WS2016) HQPlayer in Ramdisk + HQPDcontrol> Macmini (roon core + Tidal e qobuz ) ma anche hqplayer client con qobuz installato su portatile> HDPlex NAA (celeron G1840T-WS2016) NAD in Ramdisk, ma anche miniPC fitlet con immagine x86 per NAA > switch rete tp-link, Denafrips Ares2, SPLvolume2, monitor klein+hummel o410+sub Neumann KHo810
La situazione in linux la potete controllare qui:
https://github.com/lintweaker/xmos-n...ment-105153751
"I've added a patch for you to test"
I tempi non saranno brevissimi poiché sembra sia necessaria una patch che sarà eventualmente inserita in uno dei prossimi kernel (a meno di ricompilare).
Boh, per me gia' le risorse di calcolo richieste da DSD256 mi sembrano gia' parecchie, almeno per le mie macchine che sono tutte portatili ...
Io concepisco la riproduzione da computer per alcuni motivi:
- mi permette di sperimentare hardware / software e di imparare qualcosa di nuovo
- mi permette di eguagliare la qualita' ottenibile da una delle sorgenti "classiche" magari spendendendo un po' meno
Quando comincio a vedere che per un DSD512 devo assemblare una macchina dedicata che mi costa un occhio della testa, che come minimo e' orrenda da vedere e se mi stanco di averla sotto gli occhi e decido di venderla, me la pagano meno del rame che c'e' dentro ... allora e' il caso di tornare a comprarsi un bel Mark Levinson 31.5 / 30.6 ...
Un cordiale saluto, Massimiliano
Ciao, Marco.
"Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
— E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
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Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE
Io francamente non capisco come possa trovare spazio il concetto di comodità in un contesto dove viene ricercato il limite della prestazione, lo trovo quantomeno contraddittorio.
La necessità di un PC dedicato e non di un laptop di risulta è una necessità assoluta, un punto di partenza e non di arrivo, con il quale si potrà tranquillamente fare conversione PCM>DSD 256 (ammesso che sia davvero necessario, fino ad oggi non sono riuscito ancora ad ascoltare in nessun modo con questa conversione) con un HW moderno che non arriva ad eccedere i 500 € (mobo-processore-RAM). Mettendo conto che spendiate altri 500€ di superalimentazione lineare e altri 300 di case, siamo a 1300€ in tutto, che non è poco ma che è una cifra con la quale qualcuno mi spieghi cosa si va a comprare sul mercato dell'usato.
Insomma, qui si fa una scelta di campo: da una parte la comodità e dall'altra la ricerca della prestazione.
Tertium non datur, sempre e comunque IMHO, però non si può correre su auto a ruote scoperte e nel contempo lamentarsi che è difficile entrare nell'abitacolo e vorreste gli sportelli........
.
Mah, mentre in un'auto da corsa lo si può capire, data la correlazione tra peso/fattore di forma e prestazioni, francamente non capisco come l'aggiunta di un controllo remoto da IOS/Android - che TUTTO aggiunge in termini di comodità - ad un qualsiasi sistema di riproduzione possa portare detrimento, ovviamente al netto di grossolani errori di architettura del software.
Io non sto dicendo che bisogna scegliere il sistema 'più comodo' o luccicoso esistente, ma semplicemente uno dei più grossi vantaggi che ci 'regala' la liquida è la parziale e potenziale indipendenza dai vincoli 'fisici' di prossimità cui le precedenti tecnologie ci costringevano.
Poter tenere il (più) rumoroso PC server in un'altra stanza e solo l'NAA headles in prossimità dell'impianto non è un vantaggio sia in termini di comodità che di prestazioni? Se qualcuno sceglie di vanificarlo tenendo comunque tutto nello spazio di 50 cmq, sulla stessa linea di alimentazione ecc. è una scelta, ma la tecnologia non ce lo impone, anzi, ci consiglia esattamente il contrario.
Che nella fattispecie HQP desktop sia 'lacunoso' sotto questo aspetto e non sia possibile (salvo il lavoro di BIbo, tra gli altri, che ritengo vada nella giusta direzione) comandarlo efficacemente da strumenti remoti, nasce da una scelta originaria evidentemente errata del progettista, che nulla ha a che vedere con la ricerca della massima qualità, anzi, costringendo a compromessi rischia di vanificare parte del lavoro. E' il più grosso, se non unico, neo di un sistema altrimenti eccellente a mio avviso e non lo dico da oggi...
Mi pare che il rilascio della versione embedded con le relative API, la ricerca di Bibo e di altri ecc. lo rendano evidente, se il progettista avesse realizzato in origine una separazione tra i diversi sottosistemi (es. motore e GUI, vedi JPLAY), avremmo disponibili la qualità E la comodità senza nessun compromesso, anzi...
Altri sistemi sono stati pensati proprio in questo modo e funzionano benissimo, forniscono il massimo della qualità di cui sono capaci con il massimo della comodità, non c'è bisogno di operare una scelta di compromesso tra le due cose.
Capisco la tua avversione per gli informatici, ma il principio di separazione dei compiti, la modularità, l'interoperabilità, e tante altre pratiche che nel corso del tempo hanno migliorato la 'comodità' del software in tutti i campi, si applicano anche ai player musicali, non è una riserva apache, sviluppando secondo questi (ed altri) principi si ottengono più facilmente prodotti aperti, funzionali e capaci di evolvere, concentrando gli sforzi di realizzazione 'legacy' solo ove strettamente necessario (es. il motore di conversione, upsampling, filtri e riproduzione), delegando d applicazioni terze le componenti 'accessorie' come gestione della libreria, comando remoto, ecc.
E' una scelta progettuale, ma assolutamente non imposta da aspetti tecnologici e che non ha nulla a che fare con la ricerca della massima qualità sonora.
Quindi non posso essere più in disaccordo con te questa volta:
nel fantastico mondo della riproduzione audio via computer non è assolutamente necessaria la scelta di campo tra comodità e prestazioni, forse per la prima volta è certamente possibile progettare e realizzare sistemi capaci delle migliori prestazioni sonore e contemporaneamente estremamente comodi da utilizzare, non c'è nessun fondamento tecnologico che imponga compromessi in questo senso, anzi, spesso l'utilizzo di strumenti e tecniche che aumentano la seconda contribuiscono ad eliminare fattori di potenziale detrimento. Disegnare sistemi che non traggono beneficio da questo fatto è un errore del progettista, utilizzarli secondo modalità che non ne esprimono al meglio le caratteristiche è un errore dell'utente.
Ipotizza questo:
Siano le tue piramidi il massimo per la SQ e XXX il tuo preferito sistema per la gestione e navigazione della libreria musicale, con controllo remoto da IOS ed Android, Web,... quello che vuoi, decidi tu.
Se domani Miska rilasciasse le stesse API previste per la versione embedded (funzionanti) attive sulla versione desktop e contemporaneamente XXX le implementasse, sarebbe possibile controllare le piramidi da remoto, con il vantaggio che la prima (il pc server) la potresti spostare in cantina.
Non sarebbe un grande vantaggio in termini di comodità? Dove sarebbe il compromesso qualitativo?
EDIT: Aggiungo che il compromesso sarebbe eventualmente nel NON spostare la prima piramide fuori dalla sala d'ascolto, converrai con me che nulla può inquinare meno di qualcosa che non c'è..
Pensaci.
Ultima modifica di marcoc1712 : 03-06-2015 a 16:06
Ciao, Marco.
"Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
— E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
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Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE
La prossima versione del JLSounds DAC sarà molto meno "discreta" di quanto mostrato inizialmente
slimline dac with the AK4396, and an XMOS USB receiver (>= 384 PCM/64/128 DSD)
Orrore !
Avevo letto da qualche parte che stavano anche smanettando sull'AKM4490 ... Pero' nel thread leggo che usano il 4396.
Un cordiale saluto, Massimiliano
Ultima modifica di Ipoci : 17-06-2015 a 10:10
Prime immagini qui
Coming soon
la cosa si fa interessante.......
Ahhhh, finalmente si ragiona !
Mi tocchera' riaccendere il saldatore allora !
Spero pero' che si possa configurare con i filtri disattivati per poter far lavorare HQPlayer
Un cordiale saluto, Massimiliano
Ultima modifica di Ipoci : 23-06-2015 a 22:22
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