Diffusori nexthardware
Da oggi incomincerò il percorso per la costruzione di un diffusore, che sarà dedicato al nostro forum.
Iniziamo da subito i componenti saranno i seguenti
Seas 27TDFC
H1210-06 27TDFC/TV
e il medio MCA15RCY
http://www.seas.no/index.php?option=...102&Itemid=124
Il caricamento sarà di tipo reflex.
PS. Oltre ad essere un 3D illustrativo, vorrei anche spiegarvi le varie fasi e i vari problemi che si incontrano nella progettazione del diffusore.
Ti seguo molto volentieri, nell'augurio che spiegarai in modo dettagliato tutto il lavoro
Cominciamo:
Stamattina ho simulato un box per il medio MCA15. Il box simulato è reflex da 5/6 litri.
Normalmente per decidere se caricare in reflex o in sospensione pneomatica si tiene conto del parametro Qts.
In linea di massima in altopalanti che presentano Qts inferiore a 0.5 si utilizza il caricamento reflex o alcune sue variazioni, mentre in altoparlanti con Qts elevato si utilizza la sospensione pneomatica.* QTS - Fattore di Merito Totale di un altoparlante alla frequenza di risonanza, considera sia le parti elettriche sia le parti meccaniche. Si ottiene moltiplicando fra loro il QMS ed il QES e dividendo il risultato per la loro somma (reciproco per somma). E' un dato adimensionale, cioé privo di unità di misura, rappresentato da un numero puro. Qts rappresenta l'andamento della risposta, misurato in aria libera, di un altoparlante. Fattori superiori a 0.5 denotano un andamento della risposta poco smorzante mentre fattori inferiori indicano andamenti della risposta sovrasmorzanti. IL QTS é dato dalle caratteristiche meccaniche ed elettriche da cui, in definitiva, dipende il comportamento di un altoparlante.
A livello pratico, il valore 0.5 del Qts non costituisce una linea di demarcazione netta ed invalicabile per la scelta del caricamento; un esempio concreto è il diffusore progettato dal nostro ex moderatore wasky che utilizza un altoparlante identico a quello che utilizzerò io ma caricato in sospensione e i risultati sono di tutto rispetto.
Ora passiamo alla simulazione vera e propria: il programma utilizzato è BassBox.
Personalmente procedo in questo modo: lascio impostare tutti i valori ottimali al programma per avere un punto di partenza poi poco alla volta modifico il valore per ottimizzare al meglio la risposta ovviamente anche in base alle esigenze.
Come potete vedere dal grafico è accordato in 5 litri per ottenre un F3 di circa 90 Hz. Ovviamente le misure del box che troviamo sono al lordo di tutti i componeti che andremo ad aggiungere, quindi nella costruzione dovremo tener conto del volume occupato dal crossover dal trattamento e dal altoparlante stesso.
iscritto ...
"Scusate, ma se quest'anno in Texas ci avete spedito questo deficiente, vuol dire che c'è speranza per tutti?"
Ottima idea.
Presente
Il futuro, di nuovo ignoto, scorre verso di noi, e io lo affronto per la prima volta con un senso di speranza, perché se un robot, un Terminator, può capire il valore della vita umana, forse potremo capirlo anche noi.
Vai Riccardino, vediamo cosa tiri fuori!
Viene sempre usata in controsoffitti sigillati e contropareti. Comunque il problema delle particelle nocive con il tempo é stato ridotto. Inoltre per quanto riguarda i diffusori volevo precisare che l utilizzo di lana di vetro nei diffusori in sospensione pneomatica non comporta pericoli .
Sent from my Radar C110e using Board Express
Un altro aspetto di cui bisogna tenere conto nella costruzione di un diffusore sono i materiali utilizzato nella costruzione del mobile.
Attualmente il materiali più utilizzato è l' MDF, Medium Density Fiber Wood, che permette un buon assorbimento acustico rendendo quindi il mobile abbastanza sordo.
Negli ultimi tempi per ridurre la propagazione delle vibrazioni nel cabinet alcune case costruttrici utilizzano la tecnica della laminazione per costruire i propri mobili. Questa tecnica consiste nel costruire il mobile stratificando vari livelli di materiale, un esempio concreto sono le TAD di Pioneer che utilizzando una stratificazione di MDF da 5 cm ha creato un diffusore da 150 Kg di peso.
La tecnica che utilizzeremo non sarà raffinata come quella di casa Pioneer ma ugualmente efficacie. Il mobile sarà composto da un sandwich di multistrato di betulla e MDF.
Come mai multistrato di betulla ? Semplice, perchè è costruito mediante la stratificazione di diversi listelli di betulla seguendo diversi schemi, il risultato è un materiale molto rigido e compatto in grado di " proteggerci" dalle stazionarie che vagano per il mobile.
Se qualcuno volesse approfondire vi invito a leggere la sezione articoli del sito di Claudio Negro.
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)
|
nexthardware.com - © 2002-2022 |
Rispondi quotando
