Intel introduce la famiglia di processori Atom E600C - [NEWS]

[pippo369]

Intel ha appena ampliato la propria offerta di chip Atom con la nuova serie E600C che sono fondamentalmente processori della famiglia Atom E600 (nome in codice Tunnel Creek) con un chip Altera Programmable Gate Array (FPGA), in un unico package.

Grazie alla loro flessibilità, i nuovi chip Atom possono rispondere alle esigenze di una vasta clientela, che avrà la possibilità di personalizzare il processore a seconda delle proprie esigenze.

La famiglia Atom 600C comprenderà i modelli E625C e E625CT che dovrebbero essere rilasciati nel Q1 2011, e i modelli E645CT, E645C, E665CT e E665C che Intel inizierà a spedire verso i distributori entro 60 giorni. I prezzi di questi processori saranno compresi tra 61$ e 106$.

[tHeGoOd]

Interessanti, cosi' ognuno potra' farsi un acceleratore ad-hoc per la propria applicazione!

[betaxp86]

La fusione tra FPGA e X86 effettivamente rende tutte le cose più semplici dal punto di vista della gestione. Alla fine Atom farà solo da CPU host senza dover impegnare soluzioni più potenti (e sprecate per la maggior parte degli ambiti) e lasciare tutto il lavoro vero all'FPGA.
L'accordo con Altera è decisamente orientato per aumentare la penetrazione di Intel nel mercato embedded e contrastare ARM

[tHeGoOd]

L'accordo con Altera è decisamente orientato per aumentare la penetrazione di Intel nel mercato embedded e contrastare ARM

E se continua cosi' rischia pure di riuscirci!

[KanGaXx]

mi hanno sempre insegnato che maggiore flessibilità significa minori perfomance.
il poter programmare il chip in base alle esigenze significa in ogni caso non avere un chip ottimizzato per quello che si vuole fare...

sono curioso di capire il funzionamento e in che applicazioni è utilizzabile.

[tHeGoOd]

mi hanno sempre insegnato che maggiore flessibilità significa minori perfomance.
il poter programmare il chip in base alle esigenze significa in ogni caso non avere un chip ottimizzato per quello che si vuole fare...

sono curioso di capire il funzionamento e in che applicazioni è utilizzabile.

Programmare il chip nel caso di FPGA significa (a grandi linee) decidere le connessioni tra un insieme di porte logiche tipo AND/OR. Visto che tutta l'elettronica si basa su queste porte logiche, su un FPGA si puo' implementare praticamente di tutto, compresi interi microprocessori.

Chiaramente l'utilizzo comune non e' "riscrivere" processori (anche se si usano spesso per la validazione di processori reali durante lo sviluppo) ma scrivere hardware specializzato per fare calcoli particolari. Praticamente implementare AD HARDWARE un software o parte di esso.

I vantaggi prestazionali, quando possibile, sono enormi rispetto all'implementazione software su un microprocessore comune (come dici te, la maggiore flessibilita' di un processore che puo' eseguire un software qualsiasi si paga in prestazioni).

Sempre per lo stesso principio, gli FPGA sono sicuramente piu' lenti di chip prodotti in fonderie tipo TSMC, ma hanno un costo di sviluppo enormemente inferiore, e nel caso di poche centinaia di unita' anche i costi di produzione sono piu' bassi.