Finalmente mi ci sono messo dietro, a poco più di un anno dalla prima istallazione del mio serverino domestico sono riuscito a dedicare un pò di tempo alla configurazione del mail server.
Ci ho lavorato solo oggi, sfruttando gli ultimi giorni di ferie ma il risultato per ora è soddisfacente: Il tuning richiederà ancora diverso tempo ma l'installazione di base sembra correttamente funzionante.
Perchè installarsi un server di posta in casa?
Da qualche anno a questa parte, con il progressivo diffondersi dell'e-mail nel vissuto quotidiano, quasi tutti i provider hanno deciso di modificare le condizioni di accesso alle caselle email fornite gratuitamente, permettendo l'accesso a mezzo client ai propri server di posta solo agli utenti che utilizzano una connessione internet appartenente alla stessa rete del provider, lasciando a tutti gli altri solo una webmail sempre più invasa di spot pubblicitari.
Abbastanza comprensibile, dato che forniscono il servizio gratuitamente, ma per quanto mi riguarda qualcuno se ne è approfittato anche troppo: La webmail fornita dal mio provider è diventata praticamente illeggibile, sono sempre lì a schivare finestre con offerte di centri commerciali e casinò on-line... Ora che ne ho la possibilità, ho finalmente deciso di registrarmi un dominio e mettere in piedi il mio serverino di posta personale, con la mia webmail ed accesso POP/SMTP/IMAP sempre utilizzabile da ovunque decida di connettermi.
Stò valutando anche l'installazione di una soluzione di groupware (SoGO) ma non ne sono ancora certo...
L'installazione di mailserver basato su GNU/Linux per inviare e ricevere email non è nulla di troppo complesso. Molto più complessa è però la manutenzione e la gestione ordinaria del server, per fare in modo che queste email possano sempre arrivare a destinazione senza venire bloccate dagli n-mila controlli antispam, perchè il nostro server non si trasformi in uno strumento per la proliferazione dello spam (open-relay) e perchè sia in qualche modo in grado di combattere/contrastare il flusso di spam che gli verrà riversato contro. Inoltre, non appena si pubblica una macchina su internet l'esame dei log registra continui tentativi di accesso/intrusione.
Il controllo ed il contrasto di tali attacchi fanno parte della ordinaria attività di manutenzione di un server ma richiedono tempo e molta voglia, pena la rapida capitolazione del nostro server. Ultimo aspetto, ma non per importanza, se decidiamo di portarci in casa il server di posta dobbiamo anche preoccuparci di gestirne i backup: Le avarie capitano, il raid non è backup, piangere dopo non serve.
Per quanto sopra esposto, l'installazione di un proprio mailserver può essere interessante a scopo didattico ma la manutenzione che richiede un server di posta ben gestito è molto impegnativa. Io lavoro nell'IT ed ho in gestione un server di posta molto simile a quello che mi sono installato in casa quindi ne approfitto per un "doppio allenamento" e per fare "formazione" extra-lavorativa ma sconsiglio a chiunque pensi di poterlo fare a tempo perso, di cimentarsi nell'impresa.
- Introduzione e requisiti.
- iRedMail.
- Installazione: Introduzione.
- Aggiornamento di Roundcube (webmail).
- Personalizzazione della configurazione di apache.
- 5.1_ Restrizione dell'accesso ai siti di amministrazione..
- 5.2_ Spostare i portali di amministrazione su un sito non raggiungibile dall'esterno.
- 5.3_ Sostituzione del certificato SSL predefinito.
- Filtri antispam.
- Gestione quotidiana.
- Protezione passiva del server. Fail2ban.
- 8.1_ Fail2ban: fail2ban.conf
- 8.2_ Fail2ban: jail.conf
- 8.3_ Fail2ban: jail.local
- 8.4_ filter.d/