UAC2: Linux vs. MacOS vs. Windows

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  1. #1
    tebibyte L'avatar di UnixMan
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    Predefinito UAC2: Linux vs. MacOS vs. Windows

    Dalla mailing list del progetto "Audio Widget", un interessante commento di Børge Strand-Bergesen che potrebbe spiegare le / alcune delle (presunte) differenze udibili nell'uso di interfacce di tipo UAC2 con driver e/o OS diversi:
    An important thing to remember when setting up the UAC2 asynchronous feedback endpoint is that Windows will not tolerate feedback rates slower than 1ms. (On UAC1 it will.)

    Linux shows a perfect correlation between feedback rate set in the USB descriptor and what will actually happen. OS X has a rough correlation, and Windows simply refuses.

    It has to do with low-level Windows USB stuff, not with libusbK or the ASIO driver built on top of that.
    Tradotto: Linux fa esattamente ciò che gli si chiede di fare, OS/X lo fa solo approssimativamente, windoze (tanto per cambiare...) fa come gli pare a prescindere.
    Ciao, Paolo.

    «Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»

  2. #2
    tebibyte L'avatar di bigtube
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    Originariamente inviato da UnixMan
    Dalla mailing list del progetto "Audio Widget", un interessante commento di Børge Strand-Bergesen che potrebbe spiegare le / alcune delle (presunte) differenze udibili nell'uso di interfacce di tipo UAC2 con driver e/o OS diversi:


    Tradotto: Linux fa esattamente ciò che gli si chiede di fare, OS/X lo fa solo approssimativamente, windoze (tanto per cambiare...) fa come gli pare a prescindere.
    E te pareva....non c'è da meravigliarsi. Ma Win ....ha quel certo non so che....a cui personalmente sono impermeabile....
    player1:thin client+voyage - player2:futros450+Debian > Usb Transport: I2soverUSB + DAC (6x1704+I/V a tubi) - Attenuatore passivo Lightspeed
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  3. #3
    kibibyte L'avatar di lucadita
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    Originariamente inviato da bigtube
    E te pareva....non c'è da meravigliarsi. Ma Win ....ha quel certo non so che....a cui personalmente sono impermeabile....
    Grazie Paolo,
    molto interessante soprattutto per chi non si accontenta di sapere che una cosa suona bene o peggio di un'altra, ma vuole capire ANCHE il perche' :-)

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  4. #4
    tebibyte
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    Ecco, si......provate a spiegare anche a me, essere oltremodo incolto, come questa lapidaria affermazione correla con la qualità sonora, perchè mica mi è chiaro. Ovvero: l'impossibilità ad un feedback rate più lento di 1 ms ha un impatto così devastante sul suono? E allora come mai ALSA nella mia (invero scarsa) esperienza ha sempre suonato peggio di ASIO in windows? Non è che siamo, come troppo spesso accade in campo informatico, nell'ambito di quelle attività proibite che fanno perdere la vista,o nel caso specifico l'udito? Mah!
    Aspetto lumi........

  5. #5
    tebibyte L'avatar di UnixMan
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    Ricordi l'analogia dell'autoclave (o dello "sciacquone al contrario")? Il "feedback rate" è uno dei fattori che determinano "l'andamento" (più o meno regolare piuttosto che "a burst") del flusso di dati audio sul bus USB.

    Se poi questo abbia degli "effetti collaterali" sulla qualità dell'ascolto non lo so (ma è possibile, per non dire probabile).

    Ammesso (e non concesso) che sia così, altra cosa che non so è se ai nostri fini sia meglio avere un flusso di dati quanto più possibile costante e regolare piuttosto che una sequenza di "burst" più o meno veloci e intervallati. Per giunta è anche possibile che non esista affatto una situazione ottimale unica ed universale, ma che questa dipenda invece dalla specifica interfaccia USB utilizzata e/o dal sistema nel suo complesso.

    Questa in effetti sarebbe una cosa molto importante da scoprire e capire a fondo, in quanto permetterebbe di agire sul sistema con cognizione di causa per ottenere in modo semplice, sicuro, preciso e ripetibile il risultato voluto (anziché affidarsi a strane alchimie empiriche di OS, software ed espedienti vari che determinano effetti collaterali sostanzialmente imprevedibili, incontrollabili e difficilmente ripetibili, specie su sistemi appena un po' diversi dal proprio).
    Ciao, Paolo.

    «Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»

  6. #6
    pebibyte L'avatar di marcoc1712
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    [QUOTE=UnixMan;932514...Questa in effetti sarebbe una cosa molto importante da scoprire e capire a fondo, in quanto permetterebbe di agire sul sistema con cognizione di causa per ottenere in modo semplice, sicuro, preciso e ripetibile il risultato voluto (anziché affidarsi a strane alchimie empiriche di OS, software ed espedienti vari che determinano effetti collaterali sostanzialmente imprevedibili, incontrollabili e difficilmente ripetibili, specie su sistemi appena un po' diversi dal proprio).[/QUOTE]

    +1.
    Ciao, Marco.

    "Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
    — E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
    ________________________________________________________________________________
    Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
    Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
    Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE

  7. #7
    mebibyte
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    Originariamente inviato da UnixMan
    ....

    Questa in effetti sarebbe una cosa molto importante da scoprire e capire a fondo, in quanto permetterebbe di agire sul sistema con cognizione di causa per ottenere in modo semplice, sicuro, preciso e ripetibile il risultato voluto (anziché affidarsi a strane alchimie empiriche di OS, software ed espedienti vari che determinano effetti collaterali sostanzialmente imprevedibili, incontrollabili e difficilmente ripetibili, specie su sistemi appena un po' diversi dal proprio).
    Come dico da sempre, in passato ottimi risultati nella riproduzione audio erano spesso dettati dal " fattore K " ... cioe' il Kulo di imbroccare una combinazione Hw/Sw che non si sarebbe mai potuta ripetere. Ancora oggi vedo che il mondo dei produttori non ha ancora fatto il salto di qualita' necessario per offrire prodotti veramente unici; chi ha competenze Hw continua a concentrarsi su quelle e viceversa chi ha competenze Sw. Lo si evince anche dal fatto che oggi ad esempio il DSD256 per la massa e' ancora in una specie di limbo e solo pochi produttori hanno scritto il Sw necessario per lo stesso.

    Ci vorrebbe una startup specializzata nella produzione di drivers audio, degli specialisti che interfacciano gli OS da una parte e le board USB/FW/Thunder/Ethe dall'altra ( dai ragazzi del Poli, sveglia, smettete di scrivere Apps inutili ! ).

    Un cordiale saluto, Massimiliano

  8. #8
    kibibyte L'avatar di lucadita
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    La pappa non e' affatto la stessa e ci sono i sorgenti in questo caso anche per osx.... E si può' vedere cosa fa linux e cosa fa osx.
    Mi spiace un po' che 'il maestro' se la sia presa per la mia affermazione di prima, dato che probabilmente la ha mal interpretata... L'ultima parte dell'intervento di Paolo spiega bene quello che volevo dire con il primo messaggio... Quando dicevo che era interessante per chi vuole capire 'il perché'... :-P
    Ultima modifica di lucadita : 22-04-2015 a 02:46

  9. #9
    tebibyte
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    Chi se la sarebbe presa con chi? Boh?? Francamente mi sembra di non aver mai contestato nessuno (sempre che il termine improprio di maestro fosse a me rivolto), capire è non solo lecito ma indispensabile, ma cercare di capire ciò che accade ad un file che parte da un qualsivoglia sistema di stoccaggio dati fino a diventare segnale elettrico che giunge ai morsetti degli altoparlanti e da questi a "musica per le nostre orecchie" è come voler trovare il modello sperimentale del big bang facendo esperimenti nella cucina di casa, ovvero semplicemente impossibile. Se al modello teorico, rappresentabile da un'equazione a 50-500-5000 variabili, fate voi, aggiungete le variabili dipendenti dalla composizione HW di ciascun PC utilizzato da ciascuno di noi e, ancora, le ulteriori variabili legate ai SW utilizzati dentro i suddetti pc, che si sommeranno alle meno numerose (ma non meno importanti!) variabili di ciascun impianto stereo, mi sembra ben chiaro che la ricerca di un modello teorico applicabile urbi et orbi sia quantomeno velleitario. E allora la soluzione può essere solo il passaggio dal particolare all'universale attraverso l'esperienza di molti: se una soluzione sortisce benefici effetti in più sistemi può darsi che sia una soluzione valida per molti, ma solo l'esperienza di ciascuno dirà se quella variabile introdotta nel proprio sistema ha un effetto riconoscibile come valido oppure no. Per tornare a noi io non contesto ne' che il trasferimento dati UAC2 dei vari OS sia differente ne' che uno sia più efficiente degli altri ma solo pongo il problema dal punto di vista dell'utilizzatore musicale: siamo proprio sicuri che questo fatto abbia un risvolto sonico? Sinceramente credo di no, mi sembra solo l'ennesima affermazione volta a gettare ombre su un sistema, windows, che sarà pure una porcheria ma funziona quasi sempre, può essere maneggiato da chiunque o quasi, suona in maniera egregia e fin'ora non mi risulta abbia mai richiesto un 3d di 60 pagine fitte di righe di comando per arrivare alla conclusione che non si può fare un upsampling........ Ok, mi dichiaro uno sfegatato tifoso del metodo sperimentale e delle ciofeche..........
    Giusto per volermi autoincensare: quando 5 anni fa su queste pagine iniziai a parlare e a costruire alimentatori lineari per PC eravamo forse poche decine di persone in tutto l'orbe terraqueo a farlo e a crederci, perchè l'evidenza dei fatti era così chiara che chiunque li provasse non tornava indietro. Ora tutti costruiscono e vendono a caro prezzo alimentatori lineari per PC, alla faccia dei detrattori teorici, che ancora esistono ovviamente, che non capiscono perchè un'alimentatore lineare suona meglio. Purtroppo, non provando, non lo capiranno mai e così continueranno a pensare che la Terra sia piatta.

  10. #10
    tebibyte
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    Originariamente inviato da audiodan
    Chi se la sarebbe presa con chi? Boh?? Francamente mi sembra di non aver mai contestato nessuno (sempre che il termine improprio di maestro fosse a me rivolto), capire è non solo lecito ma indispensabile, ma cercare di capire ciò che accade ad un file che parte da un qualsivoglia sistema di stoccaggio dati fino a diventare segnale elettrico che giunge ai morsetti degli altoparlanti e da questi a "musica per le nostre orecchie" è come voler trovare il modello sperimentale del big bang facendo esperimenti nella cucina di casa, ovvero semplicemente impossibile. Se al modello teorico, rappresentabile da un'equazione a 50-500-5000 variabili, fate voi, aggiungete le variabili dipendenti dalla composizione HW di ciascun PC utilizzato da ciascuno di noi e, ancora, le ulteriori variabili legate ai SW utilizzati dentro i suddetti pc, che si sommeranno alle meno numerose (ma non meno importanti!) variabili di ciascun impianto stereo, mi sembra ben chiaro che la ricerca di un modello teorico applicabile urbi et orbi sia quantomeno velleitario. E allora la soluzione può essere solo il passaggio dal particolare all'universale attraverso l'esperienza di molti: se una soluzione sortisce benefici effetti in più sistemi può darsi che sia una soluzione valida per molti, ma solo l'esperienza di ciascuno dirà se quella variabile introdotta nel proprio sistema ha un effetto riconoscibile come valido oppure no. Per tornare a noi io non contesto ne' che il trasferimento dati UAC2 dei vari OS sia differente ne' che uno sia più efficiente degli altri ma solo pongo il problema dal punto di vista dell'utilizzatore musicale: siamo proprio sicuri che questo fatto abbia un risvolto sonico? Sinceramente credo di no, mi sembra solo l'ennesima affermazione volta a gettare ombre su un sistema, windows, che sarà pure una porcheria ma funziona quasi sempre, può essere maneggiato da chiunque o quasi, suona in maniera egregia e fin'ora non mi risulta abbia mai richiesto un 3d di 60 pagine fitte di righe di comando per arrivare alla conclusione che non si può fare un upsampling........ Ok, mi dichiaro uno sfegatato tifoso del metodo sperimentale e delle ciofeche..........
    Giusto per volermi autoincensare: quando 5 anni fa su queste pagine iniziai a parlare e a costruire alimentatori lineari per PC eravamo forse poche decine di persone in tutto l'orbe terraqueo a farlo e a crederci, perchè l'evidenza dei fatti era così chiara che chiunque li provasse non tornava indietro. Ora tutti costruiscono e vendono a caro prezzo alimentatori lineari per PC, alla faccia dei detrattori teorici, che ancora esistono ovviamente, che non capiscono perchè un'alimentatore lineare suona meglio. Purtroppo, non provando, non lo capiranno mai e così continueranno a pensare che la Terra sia piatta.
    Ehhh Daniele, quelle 60 pag. non erano riferite a un sistema operativo in particolare....ma a due software...che tipo a me girano su windows

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