Ciao,
ora che il progetto software di "Upample e decode sul server con Squeezelbox server e Squeezelite" lato software è arrivato ad una sua prima configurazione definitiva, comincio a ricevere richieste su qulae hardare è meglio utilizzare allo scopo.
Lato server, le scelte spaziano enormemente e la scelta dell'architettura (Solo NAS, NAS + Server, solo Server) merita una trattazione a parte, vorrei qui concentrarmi sul lato client, cioè sull amacchina che ospita squeezelite-R2.
Per chiarezza e per delimitare un minimo l'ambito, richiamo tutti a considerare che congruentemente con le scelte progettuali, Squeezelite-R2 riceve lo stream già nel formato e sample rate di output, quindi NON ESEGUE nessun processo DSP .
Allo stesso modo, escludo qui l'utilizzo di 'post processori' quali JPLAY o altri, che ovviamente cambiano completamente le carte in tavola.
Altra discriminante, la modalità di connessione al DAC, per favore concentraimoci solo su USB, lasciamo stare interfacce USB/SPDIF o collegamenti "diretti" in I2S, che aprono un panorama completamente diverso, pur se interessantissimo.
In questa configurazione, l'utilizzo di CPU è minimo così come il 'fabbisogno' di RAM.
Per quantificare, sul mio Athlon 6000+ Dual core a 3.01 GHz, certo non potentissimo, impiega costantemente meno del 1% di CPU e 18 Mb di Ram, quindi praticamente nulla.
Le piattaforme supportate spaziano dai diversi SOC/SOB ARM alle architettura x86 Intell, AMD o VIA, Linux, Windows e macOSx come sistema operativo, ed è possibile considerare qualche distribuzione 'specializzata' quali Volumio o runeAudio, per citarne solo un paio.
Ovviamnete io non ho provato tutto e tutte le possibili configurazioni, ma dal punto di vista 'tecnico/informatico' , non esiste oggi, credo, una piattaforma harware che possa essere messa in crisi da un simile utilizzo, a partre dai plugPC, SOC come Rasperry PI, Cuboz, Beaglebone, ecc, Thin client (anche datati), NUC o altro.
Però, ci sono alcuni aspetti che a mio avviso vano tenuti in considerazione:
a. Usando sample rates elevati e formati non compressi, il traffico di rete aumenta in modo significativo: pcm s32_LE 384Khz= 25 Mb/s.
Questo comporta un extra lavoro del sistema che deve essere considerato, anche se le prove sperimentali hanno dimostrato che anche solo la decodifica da formato compresso a pcm è più onerosa.
b.Escluderi a priori soluzioni in cui il BUS USB è condiviso con quello ethernet (es. PI e molti portatili)
c. Eviteri il wireless (lo spegnerei proprio, se presente).
Detto questo, rimane vero che già un Cubox1 o una BBB sembrerebbero sovrabbondanti, c'è chi usa con soddisafzione una 'vecchia' alixboard con Voyage (io) e chi thin client che si trovano a circa 25 euro su ebay (Futro 450s, vedi guida di BigTube) con Debian.
Ma esiste anche una seconda scuola di pensiero: Audiodan con le sue piramidi è convinto che un pc 'di qualità' surclassi le altre soluzioni.
Mi pare indiscutibile che - come in ogni altro ambito in questo stupendo hobby - ogni piccola attenzione posta nella posa in opera ed in particolare nella cura delle alimentazioni, ripaghi e questo vale per il Futro come per il pc miniITX i7 di Daniele, ma mi piacerebbe raccogliere qui testimonianze e suggerimenti 'pesati' per chi voglia sperimentare e provare senza svenarsi, o facendolo consapevolmente.
DISCLAIMER: Entriamo qui nel mondo delle percezioni ed opinioni, dove nessuno ha modo di stabilire che quanto riportato sia 'vero' o 'falso' in senso assoluto, pregherei tutti di attenersi a questo princio, presentando le proprie percezioni possibilmente cercando di quntificarle in termini relativi, così da poterle in qualche modo confrontare. Utilissimo sarebbe SEMPRE riportare la fascia di prezzo.
Chi legge, potrà - nelle mie speranze - formrsi un'opinione di massima che dovrà però mettere all aprova della propria sensibilità individuale, sporcandosi le mani e provando da se. NON si aspetti nessuno che emerga un solo e chiaro vincitore, non è così facile.