L'esperienza mi ha insegnato che ci sono due diverse tipologie di files:
1) files che non verranno mai modificati nel tempo, ad esempio i files originali delle foto;
2) files che sono oggetto di aggiornamenti continui, ad esempio un database o un foglio elettronico.
Dei primi possiamo anche farne il backup su supporti non riscrivibili ma di lunga durata, mentre per i secondi è preferibile memorizzarli su supporti riscrivibili, visto che sono oggetto di continui aggiornamenti, altrimenti avremmo decine o centinaia di copie degli stessi files più o meno aggiornati.
Nel corso di alcuni decenni, per i backup, ho utilizzato floppy disk, CD, DVD, dischi magneto ottici e hard disk.
Con i dischi magneto ottici e riscrivibili Fujitsu non ho avuto modo di fare verifiche a distanza di molto tempo, perchè abbandonai l'unità dopo pochi anni.
Con il senno di poi posso dire che i più affidabili nella conservazione dei dati nel lungo periodo sono i CD e i DVD, ma non tutti, nel mio caso i Verbatim hanno conservato i dati intatti per quasi 20 anni e forse più, vedremo in futuro.
Considerata la necessità di una sempre maggiore capienza, oggi i supporti più pratici, capienti ed economici sono sicuramente gli hard disk, anche perchè riscrivibili e pertanto riutilizzabili una infinità di volte.
Quando però l'esigenza è quella di fare i backup, archiviarli e poterli ritrovare a distanza di decenni ancora integri, gli hard disk sono il supporto ideale?
Cosa ne pensate di M disc?