Prima di parlare direttamente dei progressi nel campo delle NAND Flash, è giusto gare delle doverose premesse. Sappiamo che attualmente i due più grandi produttori di chip NAND Flash sono Samsung e Toshiba, con circa il 70% del mercato. Non sono ben chiare però le collaborazioni in essere tra le varie società direttamente o indirettamente coinvolte.

C'è un terzo gruppo che occupa l'altra parte del mercato, a capo di tutto questo potremmo mettere Micron ed Intel. Il primo come reale produttore delle Nand Flash, il secondo come socio fondatore del workgroup ONFI .


ONFI significa Open Nand Flash Interface ed è uno standard ideato e spinto a partire dal maggio 2006 principalmente da Intel, Micron, Sony ed Hynix. Nel corso degli anni, la lista di compagnie che aderiscono alle specifiche ONFI si è allargata a circa 80 membri, tra cui SanDisk, Indilinx, Western Digital e molti altri brand che sono strettamente legati al panorama SSD o alle memorie basate su NAND Flash.

L'idea ONFI nasce in seguito al bisogno comune di unificare al meglio sia l'aspetto elettrico che funzionale dei moduli NAND. L'evoluzione dello standard, che ha recentemente raggiunto la versione 2.2, si occupa di definire non solo la semplice piedinatura, ma anche le prestazioni raggiungibili e le features che vengono progressivamente aggiornate. Di seguito l'incremento prestazionale certificato dalle varie versioni finora adottate nei chip nand in produzione:


  • ONFI 1.0 Spec - Dicembre 2006 - Velocità <= 50 mb/s

  • ONFI 2.0 Spec - Febbraio 2008 - Velocità => 133 mb/s

  • ONFI 2.1 Spec - Gennaio 2009 - Velocità => 166/200 mb/s


Alle specifiche ONFI si aggiunge anche la base per la progettazione e lo sviluppo delle Block Abstracted NAND comunemente definite BA NAND.

Spiegare in maniera semplice una NAND BA è piuttosto complesso, ma per semplificare le idee anche ai meno esperti, immaginate un SSD che al posto di aver un unico controller di gestione “demanda” le operazioni ad una serie di controller (uno per ogni chip NAND) che, a loro volta, si occupano delle funzionalità basilari. Questa scelta facilita lo sviluppo di nuovi controller sempre più performanti e inoltre garantisce un largo margine di affidabilità e di compatiblità nel tempo.


Ma perchè attualmente in nessun SSD è mai stato citato lo standard ONFI ?

La riposta è molto semplice: ad oggi gli unici due produttori che ancora non fanno parte del gruppo ONFI sono Toshiba e Samsung e, come potete riscontrare anche dalle nostre recensioni, la quasi totalità degli SSD utilizza moduli Samsung. Visto che anche in passato non sono mancate occasioni in cui si è palesato apertamente l'avversione da parte dei due colossi delle memorie flash ad uniformarsi agli standard ONFI, attualmente gli unici SSD dotati di NAND Micron sono quelli prodotti da Intel, tuttavia riscontriamo un rapido e diffuso movimento del mercato verso un'adozione piuttosto estesa di soluzioni che combinano controller già conosciuti a chip Micron. Inoltre, grazie ai nuovi standard ONFI, non sono pochi i nuovi controller che stanno comparendo sul mercato.

Prima di esaminare i controller che ci aspettano nell'immediato futuro, vediamo dal lato NAND Flash quali sono le più importanti novità.