La tecnologia di proiezione alla base del Sapphire Mini-Projector 101 è la LCoS (Liquid Crystal on Silicon), utilizzata in abbinamento ad una illuminazione LED. Il principio di funzionamento è simile a quello dei proiettori DLP, con la differenza che vengono utilizzati cristalli liquidi al posto dei comuni specchi. I micro pannelli LCD sono installati direttamente sul circuito stampato rendendo la costruzione particolarmente compatta e adatta per l’integrazione in dispositivi di ridotte dimensioni. A dispetto della risoluzione finale del Mini-Projector 101, questa tecnologia consentirebbe di produrre proiettori e televisori ad alta risoluzione, ma sono poche le applicazioni pratiche al di fuori dell’ambito dei pico proiettori.


Sapphire Mini Projector 101 3. Tecnologia LCoS 1 

Sapphire Mini Projector 101 3. Tecnologia LCoS 2 

L’immagine è costruita sommando i colori provenienti dai 3 LCD attivando selettivamente il passaggio della luce da uno o dall’altro pannello. La velocità di questa operazione è tale da ingannare l’occhio (il periodo di persistenza di una immagine nella retina è maggiore del tempo di rotazione dei colori) e così l’immagine viene composta.

Come si può vedere dall’animazione qui riportata, i colori sono prodotti singolarmente su una matrice; la sequenza è stata scattata impostando un tempo di esposizione molto rapido in modo da cogliere le singole transizioni; guardando il proiettore ad occhio nudo, è visibile una matrice colorata come quella nella seconda foto (attenzione la luminosità, seppur non elevata, può causare fastidio in caso di esposizione prolungata).