Sono ormai trascorsi tre mesi dal Gamescom, durante il quale NVIDIA ha presentato le nuove GPU dotate di architettura Turing che, come promesso, avrebbe portato enormi benefici al mondo videoludico grazie all'integrazione di tecnologie all'avanguardia come la modalità di antialiasing DLSS (Deep-Learning Super Sample) e Ray Tracing in tempo reale, una tecnica con la quale viene calcolata con estrema accuratezza la traiettoria che la luce compie dalla sorgente luminosa fino all'osservatore, a seconda che essa venga riflessa o rifratta.
Fino ad oggi non era stato possibile provare Ray Tracing in alcun gioco data la mancanza di supporto software ma, dopo il rilascio da parte di Microsoft dell'aggiornamento di ottobre (1809) con l'introduzione delle API DXR, ecco finalmente arrivare i primi driver NVIDIA ufficialmente compatibili Ray Tracing (416.94 WHQL) e la disponibilità per il download di Battlefield V (anteprima globale per il 20 novembre, salvo ulteriori ritardi).
Il tanto atteso FPS sviluppato da EA DICE utilizza l'ultima iterazione del noto motore grafico Frostbite 3 che, assieme ad un'accurata e suggestiva narrazione degli avvenimenti della seconda guerra mondiale, rendono il gioco estremamente immersivo.
La campagna è suddivisa in tre capitoli all'interno dei quali il giocatore vestirà i panni di combattenti appartenenti a realtà completamente diverse, vivendo così in modo trasversale l'esperienza di gioco.
Ricordiamo, inoltre, che Battlefield V non avrà alcun contenuto a pagamento: tutti i DLC saranno ottenibili gratuitamente.
Come annunciato in quel di Colonia, questo è il primo gioco con il supporto nativo al Real-Time Ray Tracing e l'applicazione di questa tecnologia, inedita per il mercato consumer, sarà l'oggetto della nostra analisi.
Buona lettura!