Prova sul campo


Enermax Aeolus Pure 4. Prova sul campo 1


La prova d'utilizzo si è svolta con l'ausilio di un notebook Asus, modello S550C, sia per quanto concerne l'ergonomia che l'efficacia sul fronte termico.

Soffermandoci per un momento sul primo aspetto, possiamo confermarvi che il poggiapolsi può servire allo scopo solo se facciamo uso del trackpad, poichè la tastiera sarà difficilmente utilizzabile sia per la distanza che per la maggiore altezza dalla superficie d'appoggio.

Tali limitazioni relegano l'Enermax Aeolus Pure (come del resto gli altri prodotti similari) ad un semplice supporto da tavolo che aiuterà a smaltire il calore prodotto dall'hardware nelle lunghe sessioni d'utilizzo o in presenza di una temperatura ambiente non propriamente contenuta.


Enermax Aeolus Pure 4. Prova sul campo 2  Enermax Aeolus Pure 4. Prova sul campo 3 


I benefici apportati dal flusso d'aria proveniente dalla generosa ventola da 250mm si fanno ben avvertire sulle temperature registrate dalla CPU.

Se già il sollevare il notebook fa scendere la temperatura di circa 1°C, utilizzando la ventilazione forzata si avranno altri 3 °C in meno, a tutto vantaggio della longevità della componentistica interna.

Occorre infatti ricordare che non solo la CPU, ma anche gli altri componenti (non dotati di un sensore di temperatura) riceveranno giovamento dal flusso d'aria extra garantito dall'Aeolus Pure.


Enermax Aeolus Pure 4. Prova sul campo 4  Enermax Aeolus Pure 4. Prova sul campo 5 


Sul comparto grafico notiamo un'incidenza decisamente limitata; la NVIDIA 635M che equipaggia il notebook utilizzato non sembra risentire, almeno a pieno carico, della presenza dell'Aeolus Pure.

Ciò è dovuto essenzialmente all'assenza di feritoie di aspirazione riservate al comparto grafico; per tal motivo, gli effetti su portatili in stile MacBook, cioè privi di feritoie nella parte inferiore, avranno benefici scarsi o anche nulli dall'utilizzo di tali supporti.