Tanti modelli, poca differenza ?
Gli alimentatori in esame, sebbene simili per fascia d'appartenenza, sono senza dubbio molto lontani tra loro.
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Le differenze si notano a partire dalla confezione che per i modelli Corsair può definirsi tale, mentre per i concorrenti, qualora presente, non sembra essere destinata alla vendita, fatta eccezione per il modello TW che fa sfoggio di una scatola decente.
La presentazione del prodotto è senza dubbio importante, ma ben più significativa, in una scelta ponderata, è la sua reale efficacia ed il prezzo che è necessario pagare per avere quel "qualcosa in più".
Trattandosi di modelli di fascia bassa, il bundle non è propriamente contemplato e per i modelli più economici, non marchiati Corsair, manca addirittura il cavo di alimentazione che dovrà essere acquistato a parte.
Ciò sta a significare che i prodotti scadenti sono solitamente destinati a rivenditori i quali, senza tanti scrupoli, provvedono all'assemblaggio dei "personal computer" ignorando o fregandosene delle differenze che andremo ad evidenziare nelle pagine seguenti, pur di vendere al prezzo più basso.
E' doveroso altresì segnalare, che la causa di questo consolidato comportamento è da attribuirsi anche alla superficiale preparazione di molti utenti i quali, il più delle volte, giudicano un alimentatore solo dalla potenza indicata sull'etichetta, non prestando attenzione ai consigli degli operatori del settore più attenti.
Aggiungiamo infine che, nonostante questo articolo sia focalizzato sull'offerta entry-level di Corsair, le stesse considerazioni valgono per altri brand di qualità che non scendono a compromessi nemmeno sulla fascia più economica.
