Overprovisioning... Come funziona?


La migliore traduzione per Overprovisioning in italiano è "scorte di riserva", nel nostro caso parliamo di una riserva di NAND Flash da rimpiazzare “in primis” in caso di celle giunte alla fine del ciclo vitale.

Se pensiamo all'Overprovisioning nella sua funzione più semplice, in realtà non c'e' nulla di particolarmente complicato, potremmo ottenere lo stesso risultato semplicemente partizionando i nostri SSD con partizioni minori rispetto allo spazio disponibile. Il controller sfrutta comunque tutta la NAND on-board grazie agli algoritmi di wearlevelling e di conseguenza otterremmo il nostro Overprovisioning "fatto in casa", naturalmente l'unico vantaggio ottenuto sarebbe quello di allungare la vita del supporto.

Ma cosa c'e' di particolarmente interessante nell'Overprovisioning implementato negli SSD protagonisti di questo focus?

Un aspetto fondamentale, gestito a livello di controller, che potremmo definire Overprovisioning dinamico. I SandForce infatti, oltre a preservare una parte di NAND per eventuali celle giunte al massimo numero di scritture, sfruttano l'Overprovisioning come sistema di garbage collecting. Nel grafico seguente abbiamo illustrato il procedimento ciclico che permette il rinnovamento costante delle prestazioni nell'SSD.

Corsair Force F120 & Overprovisioning 4. Overprovisioning (part 2) 1 

Se nella pagina precedente l'Overprovisioning sembrava un inutile spreco di quasi il 30% di spazio disponibile, scoprire come funzionano le logiche di gestione e i vantaggi che ne conseguono, rende piuttosto difficile scegliere quale delle due soluzioni, tra F100 e F120, sia la migliore. Non ci resta che mettere a confronto le prestazioni per verificare se e quanto, in un test Endurance (dove un Overprovisioning più invasivo può influenzare il risultato), si notino eventuali differenze.