6. Montaggio componenti
Contrariamente a quanto si possa immaginare, l'Antec ISK600M, pur appartenendo ad una serie non pensata per computer ad alte prestazioni, è in grado di racchiudere al suo interno un elevato potenziale video-ludico e quindi sistemi particolarmente performanti.
Nel nostro caso abbiamo voluto strafare: oltre ad una scheda madre ASUS Maximus V Gene dotata di due moduli di RAM DDR3 Corsair Dominator GT, abbiamo utilizzato un sistema di dissipazione ad aria Thermalright TRUE Spirit 140 Power, una scheda video dual GPU EVGA ed un alimentatore modulare Bitfenix provvisto di prolunghe Alchemy in tema con il resto dell'hardware.
Per facilitare le operazioni di montaggio, abbiamo temporaneamente rimosso il supporto per due drive da 2.5" e ODD.
Come al solito, il primo componente a trovar spazio all'interno del case è la scheda madre con le memorie già montate.
È importante, in questo caso, montare preventivamente il backplate per il sistema di dissipazione e posizionare i relativi distanziali.
Successivamente è stato installato il generoso dissipatore che, nonostante un'altezza complessiva di 171mm, trova comodamente spazio.
Una volta montata la scheda video all'interno del case, la zona superiore deve essere solo cablata, motivo per cui abbiamo iniziato inserendo i cavi SATA e quelli relativi al pannello frontale.
Nel cestello per drive abbiamo utilizzato un SSD da 2.5" e un hard disk da 3.5"; inoltre, come si evince dalla foto, avrebbero potuto trovare spazio anche un altro drive da 2.5" e due da 3.5", senza contare l'ulteriore supporto removibile nella parte alta.
Chi pensa che un case elegante non possa diventare aggressivo con poche semplici mosse, deve ricredersi vedendo queste foto.
In basso sono stati raccolti tutti i cavi superflui dell'alimentatore, così che il piatto mainboard non venga minimamente sporcato, ma anzi, in un certo senso impreziosito e "incattivito" utilizzando delle buone prolunghe.
Ad assemblaggio ultimato quindi, il vano superiore risulta pulito e ordinato; inoltre, grazie alla ventola posizionata sul dissipatore, si verrà a creare un flusso d'aria ottimale, risultando la stessa allineata con quelle in dotazione al case.
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Una volta riposizionata la cover, però, sarà difficile scorgere l'hardware ed i particolari del nostro assemblaggio, dal momento che le griglie presenti sui panelli non sono abbastanza ampie per permetterne una completa visione.
A computer acceso la parte anteriore bassa si illuminerà di blu.
La luce prodotta da un unico LED, affievolita ulteriormente da una striscia di plastica opaca, è quasi invisibile, ma l'effetto prodotto è perfetto per il contesto nel quale il case verrà inserito, specialmente nel salotto di casa accanto ad una bella TV di ultima generazione.
