A poco più di un anno dal lancio della piattaforma Intel basata su socket 1156, il produttore americano rinnova la sua lineup di processori, introducendo la nuova micro architettura “Sandy Bridge”.

Intel ci ha abituati ad un processo di sviluppo basato sulla filosofia "Tick-Tock", che prevede l’alternanza di un rinnovo architetturale con un miglioramento del processo produttivo. L’esigenza di seguire questo approccio è dettata dalla intrinseca complessità dello sviluppo di una nuova CPU, che può essere gestito con più “tranquillità” utilizzando processi produttivi già noti. AMD, al contrario, non segue questa strategia e ha spesso rilasciato un upgrade “doppio” dei propri prodotti, ma non si può dire che questo approccio abbia sempre pagato causando, talvolta, ritardi consistenti nel rilascio dei nuovi processori.


Intel Sandy Bridge - Architettura 1


Con l’introduzione di Sandy Bridge, nome in codice della seconda generazione di processori Intel Core, non si è rinnovata solo l’architettura della CPU, ma è stato aggiornato anche il socket, i chipset supportati e le rispettive piattaforme mobile. Le nuove CPU non possono funzionare sulle “vecchie” schede madri con socket 1156, ma devono essere abbinati alle nuove offerte basate su socket 1155. Questa scelta, a nostro avviso, non sarà particolarmente gradita dall’utenza più avanzata, maggiormente incline all’aggiornamento del singolo processore nella vita del sistema, ma non colpirà la gran parte degli utenti, che generalmente sostituiscono l’intera macchina ad ogni cambio di PC.

Il nuovo socket non è meccanicamente compatibile con il precedente, rendendo di fatto impossibile l’installazione di una nuova CPU sulle vecchie schede madri e viceversa; dal punto di vista elettrico, però, sono presenti molte affinità ed i bus di collegamento sono in gran parte uguali come, ad esempio, il bus DMI per il collegamento con il Platform Control HUB (chipset).

In questo focus analizzeremo le novità architetturali di Sandy Bridge, mentre l’analisi prestazionale sarà trattata ampiamente nelle future recensioni dei singoli processori e schede madri con socket 1155.

Buona lettura!